Pesce sicuro sui tavoli delle feste: controlli di Forestali e Nipaaf
Sicurezza agroalimentare sulle tavole imbandite per Natale e Capodanno: serrati i controlli messi in campo dai carabinieri delle stazioni forestali della provincia di Frosinone, alle dipendenze del colonnello Luisa Corbetta, comandante del Gruppo, e i militari del Nipaaf, al Comando del maggiore Vitantonio Masi.
Le verifiche hanno riguardato, in particolare, le rivendite di prodotti ittici per verificare la conformità delle indicazioni riportate in etichetta alle direttive ed ai regolamenti europei che consentono di tracciarne il percorso dai produttori ai consumatori ai fini della tutela degli stessi.
I numeri delle operazioni
In totale sono stati controllati 23 esercizi commerciali fra pescherie, catene della grande distribuzione ed ambulanti; accertate violazioni amministrative pecuniarie per un importo complessivo di 11.100 euro ed eseguito un sequestro amministrativo di pesce per un quantitativo di circa 20 chilogrammi.
Le violazioni riscontrate hanno riguardato essenzialmente la mancata indicazione in etichetta delle informazioni al consumatore relative alla provenienza ed all’origine del pescato. È stata altresì riscontrata la presenza di pesce in cattive condizioni di conservazione.
Arresti, denunce e ulteriori accertamenti in vista
Nel corso dei controlli è stata applicata una misura cautelare personale (arresti domiciliari) a carico del marito della titolare di una pescheria per il reato di resistenza a pubblico ifficiale ed è stato denunciato a piede libero anche il figlio della coppia per il reato di minaccia a pubblico ufficiale.
I carabinieri forestali hanno in programma ulteriori attività di controllo per aumentare la sicurezza alimentare dei consumatori e contrastare l’opera incivile, irrispettosa ed illegale di coloro i quali, senza scrupoli, lucrano pesantemente su un bisogno primario, quale quello alimentare, e sulla buona fede del consumatore.
