Cassino, la notte magica della Pasquetta Epifania
Torna anche quest’anno l’incanto e la bellezza di una delle tradizioni più care alla città di Cassino. La Pasquetta Epifania è uno degli eventi più belli e sentiti in città e uno dei momenti in cui i cittadini di Cassino riscoprono la loro identità e la loro storia. L’appuntamento, realizzato con il contributo della Banca Popolare del Cassinate e affidato alla Direzione Artistica del M° Marcello Bruni, è giunto quest’anno alla sua XXIII edizione ed è curato, come sempre, dall’Associazione Culturale Vecchia Cassino, presieduta da Antonio Marzocchella e dal Comitato Organizzatore, presieduto da Roberto Lillo.
L’appuntamento
Domani, domenica 5 gennaio, a partire dalle ore 15.00, il gruppo dei cantori e dei musicisti inizierà il suo percorso dalla Chiesa di San Giovanni. Alle 16.00, come da tradizione, la tappa nell’Abbazia di Montecassino, per ricevere la benedizione da parte dell’Abate Dom Donato Ogliari. A partire dalle 18.00 il gruppo riprenderà il suo itinerario nelle vie cittadine fino ad arrivare, alle 21.15, nella chiesa di S. Antonio e poi proseguire, per tutta la notte, nel lungo cammino che canta la Pasquetta Epifania. Il programma di quest anno prevede anche una tappa speciale: intorno alle 22.30 il gruppo dei cantori sosterà presso il platano di Largo Molise, pianta sopravvissuta ai bombardamenti che, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, rasero al suolo la città di Cassino e che oggi è un simbolo di pace. Una tradizione unica, richiamata dagli ormai inconfondibili mantelli e dai cappelli neri indossati dai cantori e dai musicisti per proteggersi dal freddo. Casa per casa, il gruppo intonerà il tradizionale inno della Pasquetta Epifania, annunciando l’arrivo della Befana, l’Epifania del Signore e la conclusione delle feste di Natale.
L’intervento
“E’ con grande gioia e commozione – dice Donato Formisano, presidente della BPC – che la nostra banca sostiene anche quest’anno l’organizzazione di questa splendida manifestazione, a cui siamo molto legati. E’, infatti, uno degli eventi intorno ai quali si ricompone e si riconosce l’identità della città, sfregiata dal secondo conflitto mondiale. La Pasquetta Epifania, con i suoi cantori, rappresenta un annuncio di pace, un momento di calore nella notte gelida che precede il 6 gennaio, un’occasione per riscoprirci legati a radici profonde e vitali. Cassino ha tanto bisogno di ritrovare la sua storia e la sua identità e quello della Pasquetta Epifania è un momento magico e imperdibile. Un particolare ringraziamento desidero esprimerlo agli organizzatori perché tengono viva con tenacia e impegno una tradizione unica e piena di magia. La nostra Banca è presente con gratitudine e con profondo rispetto per una così bella tradizione, alla cui custodia tanti hanno contribuito: proprio da queste radici bisogna ripartire ed è a queste belle tradizioni che dobbiamo educare le giovani generazioni. Sono certo che anche quest’anno tanti cittadini di Cassino e tanti turisti vorranno condividere questo momento così bello e prezioso”.
