Blocco delle barelle ai Pronto soccorso, Ciacciarelli: sanità distrutta
Il fenomeno del blocco delle ambulanze sta assumendo dimensioni preoccupanti: sull’argomento interviene, nuovamente, il consigliere regionale del Lazio, Pasquale Ciacciarelli, che parla di un’emergenza che deve essere assolutamente affrontata e risolta.
“Il fenomeno – dice Ciacciarelli – sta assumendo tratti emergenziali: le ambulanze sono costrette a soste forzate davanti agli ospedali in attesa della restituzione delle lettighe, usate dai pazienti in astanteria a causa della carenza dei posti letto disponibili nei Pronto soccorso”.
“Stessa cosa è accaduta il 30 novembre, un mese esatto fa, al ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone, dove mi era stata segnalata una situazione davvero gravissima. Autoambulanze ferme senza poter rispondere alle emergenze perché le barelle sono tutte nel pronto soccorso impegnate dai poveri pazienti che non hanno un posto letto! Tutto questo ha dell’incredibile”.
L’attacco a Zingaretti
Ciacciarelli mette sotto accusa il presidente della Regione Lazio che, dice, “ha distrutto la sanità della provincia di Frosinone e del Lazio. Poi va in giro a parlare di uscita dal commissariamento, quando la situazione della nostra regione è davvero drammatica per la sanità”.
“Mancano i servizi essenziali e questo a causa della sua politica scellerata. Senza considerare che a parole si esce dal commissariamento ma, nei fatti, le tasse sulla sanità non diminuiscono, e i cittadini si ritrovano ogni giorno ad affrontare fatti come quelli a cui ho assistito di persona oggi”.
La dura presa di posizione
“Non si può continuare così. Quotidianamente – dice ancora il consigliere regionale – mi giungono continue segnalazioni negative in proposito: pazienti letteralmente parcheggiati nei corridoi del pronto soccorso senza ricevere alcuna assistenza, ritardi nei trasferimenti, code infinite, e liste d’attesa altrettanto lunghe. In queste condizioni qual è l’offerta sanitaria che viene erogata ai cittadini? Scandalosa. Il Lazio merita di più, va liberato da questi incapaci”.
