Treni più veloci, progetto al palo. Cirillo critica parlamentari e consiglieri regionali
Roma-Cassino Express, un progetto dimenticato. Lo aveva portato avanti un gruppo di pendolari di Frosinone, allo scopo di dare vita a un soggetto titolato ad interfacciarsi con Regione e Trenitalia per denunciare i disservizi e proporre eventuali soluzioni. L’obiettivo era quello di collegare Frosinone a Roma in 36 minuti e Cassino alla Capitale in 70. Come? Sfruttando l’interconnessione per l’alta velocità già esistente a Sgurgola. Ed ora sulla questione interviene Pasquale Cirillo, assessore comunale di Frosinone.
L’intervento
“Sei parlamentari eletti in questo territorio – evidenzia l’esponente politico – non sono in grado di sbloccare un progetto del genere. Qui non si tratta di colore politico, bensì di impegnarsi per far sì che coloro che sono costretti a recarsi nelle capitale, per lavoro o per studio, lo possano fare in tempi rapidi e confortevoli”. Nel mirino di Cirillo anche i consiglieri regionali eletti in provincia di Frosinone.
L’opportunità
In base alla proposta dell’associazione, i treni provenienti da Cassino, dopo aver percorso la linea ‘storica’ FL6 fino a Sgurgola, si potrebbero immettere poi sulla linea alta velocità. Da quel punto viaggerebbero verso Roma a 250 chilometri orari, bypassando la tratta Ciampino-Roma, la più congestionata. Costi stimati di questa operazione fra i 5 e gli 11 milioni di euro in più l’anno rispetto al servizio attuale a disposizione dei pendolari. Cifre necessarie per acquistare i nuovi treni sulla tratta ad alta velocità e per l’adattamento al nuovo servizio.
L’affondo dell’assessore
“Al di là del miglioramento della qualità della vita dei pendolari – prosegue Cirillo – un collegamento veloce porterebbe beneficio anche sotto il profilo economico. Sono molti, infatti, coloro che preferirebbero vivere in Ciociaria invece che nella periferia della capitale. Non bisogna neanche dimenticare – argomenta l’assessore – che l’amministratore delegato di Trenitalia è Gianfranco Battisti, ed è originario di Fiuggi. Ma non fa nulla per risolvere tale situazione. Invito, quindi, i massimi esponenti politici del territorio ad impegnarsi fattivamente affinché si proceda con tale progetto”.