La truffa del pappagallo Ara Araruna
Lo aveva messo in vendita su un sito internet per 800 euro. Purtroppo, però, alla fine ha perso sia il suo volatile di razza, sia il corrispettivo in denaro che è risultato…inesistente!
I fatti
Tutto accade a Picinisco, nella Valle di Comino. Qui due ventiseienni della provincia di Catanzaro, lui C.F., lei C.L., decidono di rispondere all’annuncio di una vendita on-line. Si tratta di un pappagallo di razza ‘Ara Araruna’ che una donna, residente nel cassinate, vende per la somma di 800 euro.
L’uomo risponde all’annuncio, incontra la signora e, una volta arrivata a casa sua, le consegna una copia del bonifico bancario (che poi risulterà mai eseguito), prendendo il pappagallo.
La donna, una volta accortasi della truffa, sporge denuncia ai carabinieri che sono riusciti a identificare il truffatore e la ragazza, risultata essere intestataria delle utenze utilizzate per la commissione della truffa.
Purtroppo, però, il pappagallo non è stato più trovato, dal momento che, anche secondo quanto confessato dai due denunciati, era già stato rivenduto ad altri.