Evasione da film dopo l’arresto: bloccato mentre tenta la fuga dall’ospedale
Aveva pianificato tutto. Prima di recarsi in bagno, per l’ultima volta – quella che lo avrebbe reso libero – aveva sistemato per bene dei cuscini nel letto, per simulare che stesse dormendo a chi sarebbe andato a controllare.
Poi, una volta raggiunto il bagno attiguo alla stanza in cui era ricoverato, ha staccato lo specchio sopra il lavandino, il pannello di plastica retrostante e si è infilato tra l’intercapedine e gli impianti idraulici ed elettrici.
È salito nella controsoffittatura per poi discendere nel bagno attiguo, che appartiene a un’altra stanza idonea alla detenzione di persone in stato di arresto.
Un piano studiato ad arte ma… fallimentare
Peccato però che i carabinieri in servizio per piantonarlo, destati da un forte rumore, sono intervenuti immediatamente e lo hanno bloccato.
Ora, non essendo la stanza dell’ospedale più sicura per la sua detenzione, il giovane, durante la notte, è stato trasferito in carcere, a Frosinone, in attesa di giudizio.
Chi è l’evasore
Si tratta di Giorgio V., un ventiseienne di Ferentino, arrestato nella notte tra giovedì e venerdì scorso perché ritenuto responsabile di una serie di furti ai danni di istituti scolastici e attività commerciali nonche per rapina.
Una volta scattate le manette, però, a causa del suo stato psicofisico alterato dall’abuso di stupefacenti, è stato portato all’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone per essere sedato.
Ma, dopo la sua tentata fuga, per ragioni di sicurezza, i carabinieri lo hanno accompagnato nella casa circondariale del capoluogo.