Moschea a Frosinone, FdI sul piede di guerra
“Dopo aver verificato l’esistenza di una richiesta (ufficiale) di approvazione del progetto utile alla costruzione della Moschea per Frosinone e per l’Italia meridionale (addirittura!!) datato 24 giugno 2019, Fratelli d’Italia Frosinone dichiara di continuare la sua battaglia di piazza e di raccolta delle firme per dire ‘no’ alla costruzione del luogo di culto, come stiamo facendo da più di sette mesi!”.
La presa di posizione
“Un fermo ‘no’ – evidenziano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – alla costruzione di un luogo di culto di tale grandezza e capienza in una zona residenziale, priva dei servizi minimi essenziali a partire dai parcheggi, come viale America Latina è anche un ‘no’ alla costruzione della Moschea in qualsiasi luogo della città!”.
La motivazione
“Come più volte ribadito dai vertici nazionali del nostro partito ed in prima persona da Giorgia Meloni il ‘no’ è, evidentemente, legato al momento storico che stiamo vivendo, è legato alla non conoscenza della provenienza dei fondi utili alla costruzione, è legato alla consuetudine di recitare le omelie nelle varie lingue arabe e non in lingua italiana celando di fatto i contenuti stessi e perché ad oggi la Religione Musulmana non rientra tra quelle che hanno firmato le intese con il Governo Italiano, e questo avviene in quanto la stessa Religione è di fatto in netta contrapposizione con le leggi dello Stato Italiano.
Prosegue la raccolta di firme
“Crediamo che questo sia il momento di garantire e difendere le nostre tradizioni e la nostra cultura e di garantire il mantenimento della nostra identità, l’Europa sta lentamente perdendo spazi ed identità dimostrando che l’accoglienza senza limiti può essere la causa dell’eclissi dell’Italia e dell’Europa tutta! La raccolta di firme continua, sabato 23 novembre dalle 16.00 alle 20.00 saremo a Via Aldo Moro, per dire ‘no’ alla costruzione della Moschea e per dire NO allo ius soli!”.
