Furto al ristorante ‘Tittino’, le impronte inchiodano il ladro
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone hanno denunciato un cittadino albanese per il furto avvenuto la notte tra il 15 ed il 16 settembre nei locali del Ristorante ‘Tittino’, situato in pieno centro del capoluogo. Nella circostanza erano stati asportati vini pregiati, generi alimentari e 60 euro del fondo cassa.
L’indagine
Gli uomini della Polizia Scientifica della Questura, che nell’immediatezza del fatto hanno effettuato i rilievi, hanno proceduto alla comparazione delle impronte rinvenute. E, una volta avuto un riscontro dal database, visionando le registrazioni delle telecamere che avevano immortalato l’autore del reato, hanno potuto effettuare un confronto tra le immagini dei due soggetti che sono risultati essere la stessa persona.
Alla luce di quanto emerso, gli agenti della Squadra Mobile hanno richiesto e ottenuto dal sostituto procuratore del Tribunale di Frosinone un decreto di perquisizione. Durante l’esecuzione della stessa hanno trovato nell’abitazione dell’uomo un orologio del tutto simile a quello indossato dall’albanese durante il furto. Il cittadino straniero era già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.