Renzi lascia il Pd. De Angelis dalla Russia: “È bene che non ci sia rottura”

Si discute di internazionalizzazione delle Pmi, di attrazione degli investimenti e dello scambio economico e commerciale tra i due Paesi . Innovazione e ricerca, distretti industriali e agevolazioni per le imprese che intendono promuovere all’estero l’eccellenza del nostro Made in Italy. Ma anche di tanta storia, cultura, tradizioni e amicizia tra i due popoli. A quei tavoli sono presenti, per un viaggio istituzionale a Tula in Russia, il presidente della Provincia Antonio Pompeo, il sindaco di Veroli Simone Cretaro, l’ex primo cittadino Danilo Campanari e Francesco De Angelis. La notizia della scissione di Renzi arriva come una bomba.  Il numero uno dell’Asi  si rende immediatamente conto cosa potrebbe provocare tale decisione. E, vista la distanza, usa Facebook per lanciare un appello.

“Tra di noi alla sera al termine dei lavori – evidenzia De Angelis – si parla anche di politica, dell’Italia e del Pd. Io non mi stancherò mai di ripetere, anche rispetto alla scelta fatta da Renzi che la scissione è un errore. Che insieme siamo più forti e che l’unità è il bene più prezioso”.