Omelia delle polemiche: la posizione della Diocesi di Sora
Il riferimento alle parole di don Donato Piacentini è soltanto nell’ultima parte. Quella che, invece, emerge forte dalla nota della Curia vescovile di Sora è la posizione della Chiesa e di monsignor Antonazzo che, nel giorno di San Rocco, ha celebrato messa di primo mattino, davanti a una gremita assemblea di fedeli.
Il contenuto dell’omelia del vescovo
“Nell’omelia – si legge nella nota ufficiale della Curia – il pastore della Diocesi, attingendo alla ricchezza dei testi della Parola di Dio proclamata durante la liturgia, ha sottolineato come uno dei cardini fondamentali della vita di San Rocco è stata la scelta evangelica del ‘prima gli altri’ per amore di Cristo povero e sofferente, presente negli appestati, contagiati, ammalati e moribondi che san Rocco ha abbracciato, servito, amato più di se stesso”.

“La testimonianza di san Rocco incoraggia ancor più l’operato della nostra Chiesa, soprattutto attraverso la Caritas, sempre impegnata nell’accoglienza e nel servizio amorevole delle antiche e nuove forme di povertà”.
La scelta ‘ufficiale’ e le posizioni squisitamente personali
“Questa è la scelta pastorale che non potrà cambiare perché il cristiano obbedisce al Vangelo della Carità nei confronti di chiunque, senza distinzioni né esclusioni. Qualunque pensiero in senso contrario, espresso da chiunque non esprime la volontà della Chiesa diocesana, – e qui il chiarissimo riferimento all’omelia di don Donato Piacentini – si deve addebitare esclusivamente a discutibili scelte personali di ogni singolo soggetto”.
“Nel prossimo mese di settembre il direttore della Caritas diocesana sarà presente in Turchia all’incontro internazionale delle Caritas impegnate nell’ accoglienza degli immigrati”.


