Servizio scuolabus, Pizzutelli: Ottaviani difenda i diritti delle famiglie
Il servizio scuolabus o di trasporto scolastico è un diritto delle famiglie e come tale deve essere difeso soprattutto da parte di chi ha fatto proprio lo slogan ‘prima gli italiani’.
È la rivendicazione del capogruppo dem in consiglio comunale a Frosinone, Angelo Pizzutelli, che riprendendo anche la richiesta avanzata al governo gialloverde dalla segreteria dell’Anci, con la quale l’Associazione Nazionale comuni italiani fa appello affinchè si inserisca nell’elenco dei servizi a domanda individuale quello di scuolabus, riporta la situazione al comune capoluogo.
L’analisi di Pizzutelli
“Dove è finito il diritto all’istruzione? – chiede Pizzutelli – A Frosinone, dai lavori della commissione Pubblica Istruzione, si apprende che gli uffici comunali preposti, adeguandosi alle nuove linee guida, stanno procedendo alla soppressione di alcune linee di trasporto e da questa fase, nel caso non ci siano buone nuove dal governo, resterebbe attiva una sola linea con un servizio in pratica quasi azzerato”.

“Pensiamo all’utenza, alle numerosissime famiglie, alla partecipazione dei tanti bambini all’attività didattica, al personale dipendente che comunque dovrebbe essere riassorbito in altri servizi, a quei collaboratori invece come gli assistenti del servizio che, essendo legati a un rapporto collaborativo esterno, rischierebbero la cessazione dell’incarico lavorativo”.
L’appello al sindaco Ottaviani
“Quale capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico – conclude Pizzutelli – invito fortemente il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani a un pressing fattivo sui propri referenti leghisti territoriali e di Governo affinchè ci sia una presa di coscienza fondamentale e che lo slogan ‘prima gli italiani’ si trasformi in questo caso in ‘prima di tutto il servizio per le famiglie’.


