Minacce, violenze e incendi: fermati due cassinati
Per farsi saldare un debito sono arrivati a minacciare e picchiare due persone fino a incendiare la porta d’ingresso dell’appartamento, a danneggiare l’auto fino a lanciare sul balcone di casa una bottiglia incendiaria. Stamattina sono stati rintracciati e fermati.
Il fermo di indiziato di delitto nei confronti di M.D.S. di 18 anni e F.D.S. Di 47, entrambi già censiti, nati e residenti nel comune di Cassino, è stato emesso lo scorso 27 giugno dalla procura della Repubblica della città martire, sulla base delle indagini condotte dal Norm della Compagnia carabinieri di Cassino.
Le accuse
In particolare, il diciottenne è ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti in concorso, estorsione aggravata in concorso, danneggiamento a seguito di incendio, aggravato e in concorso, danneggiamento aggravato in concorso, incendio aggravato in concorso e detenzione e porto in luogo pubblico di bottiglia incendiaria mentre per il 47enne le accuse sono di estorsione aggravata in concorso e lesioni personali aggravate.
Il più giovane dei due, infine, è ritenuto responsabile dell’aggressione fisica commessa ai danni di una persona, e della minaccia aggravata commessa mediante l’esplosione di colpi di arma da fuoco.
Una lunga sequenza di violenze e minacce
I due, con più azioni esecutive, avrebbero costretto due vittime a consegnare loro la somma di 200 euro a fronte di un debito di 420 euro, con violenze e minacce consistite nell’incendiare la porta d’ingresso dell’appartamento, nel danneggiamento dell’autovettura nonché nel lancio, sul balcone dell’abitazione, di una bottiglia incendiaria.
Non solo: avrebbero anche predisposto, vicino alla porta d’ingresso, un cumulo di volantini al fine di appiccare il fuoco. Inoltre, entrambi sono ritenuti responsabili di minacce gravi: in un’occasione, infatti, intimarono ai debitori di consegnare loro i soldi dovuti altrimenti avrebbero bruciato loro la casa. Nello stesso frangente, una delle due vittime sarebbe stata anche colpita con un pugno al volto, riportando lesioni.
I due, attivamente ricercati dal momento che dopo queste azioni si erano resi irreperibili, sono stati rintracciati nella tarda mattinata di oggi, dopo diversi giorni di ricerche.


