Diciottenne rientra dalle vacanze in Spagna e viene arrestato all’aeroporto
Non poteva finire peggio la vacanza nella penisola iberica per un diciottenne di Fiuggi che nella tarda serata di ieri, sceso all’aeroporto di Fiumicino, invece dei parenti e degli amici contenti di riabbracciarlo ha trovato ad attenderlo i carabinieri della città termale, che hanno fatto scattare le manette.
Un’altra pedina dello spaccio in piazza Spada a Fiuggi
I militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa in data 10 giugno 2019 dal Tribunale dei Minorenni di Roma: il diciottenne è ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, quando era ancora minorenne.
Il giovane, al termine delle operazioni di rito, è stato associato presso una comunità educativa in provincia di Viterbo. L’esecuzione della misura cautelare rientra nella più vasta e articolata attività investigativa condotta brillantemente dai carabinieri e finanzieri della città termale nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata ‘Synergie’ che ha sgominato una banda dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’aria nord della provincia di Frosinone.
I risultati della brillante operazione ‘Synergie’
L’attività è iniziata nel mese di febbraio 2018 e conclusasi nel mese di marzo 2019. Un’indagine durata oltre un anno, coordinata dalla Procura di Frosinone e da quella per i Minorenni di Roma, che ha portato a 10 arresti (due dei quali minori) tra misure cautelari emesse a seguito dell’inchiesta e persone finite in manette perché colte in flagranza di reato, un deferimento e 7 segnalati alla prefettura di Frosinone per uso di sostanze stupefacenti, nonché il sequestro di oltre 15 chili di droga (tra hashish e marijuana) e la somma contante di oltre 40.000 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.