Incendiò casa dove viveva con la sorella: arrestato mentre fugge dalla comunità
Quasi quattro anni fa, esattamente il 22 dicembre 2015, aveva dato fuoco all’appartamento dove viveva la sorella, a Fontana Liri. Così era stato affidato a un’associazione per il reinserimento sociale. Ma ieri mattina è fuggito dalla comunità e, alla fine, è stato arrestato.
I fatti
Le manette ai polsi del 28enne, originario dell’Albania ma residente a Fontana Liri, sono scattate ieri mattina ad opera dei carabinieri della stazione di Roccasecca con l’accusa di evasione.
L’uomo, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona, l’incolumità pubblica e la Pubblica Amministrazione, dal 13 aprile 2019 era sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso un’associazione volontaria del luogo per la riabilitazione e reinserimento sociale.
Il precedente
È ritenuto responsabile del reato di incendio aggravato, in quanto il 22 dicembre 2015, a seguito di una lite con la sorella convivente, ha incendiato l’abitazione ove risiedeva con quest’ultima, a Fontana Liri.
Ieri mattina è stato sorpreso dai militari mentre, dopo essersi allontanato arbitrariamente dalla comunità senza che nessuno se ne accorgesse, si aggirava tra le vie del paese. Dopo le formalità è stato trattenuto nella camera di sicurezza della stazione dei carabinieri di Pontecorvo, in attesa del rito direttissimo.