Abbruzzese, bagno di folla per una grande Cassino
È stata una serata indimenticabile per il candidato sindaco del centro-destra unito Mario Abbruzzese, perché piazza Diaz non d mai stata così gremita. Tanti erano i volti nuovi, a testimoniare che in questi giorni il consenso intorno alla sua persona cresce sempre di più.
Entusiamo alle stelle
La piazza è stata travolta da un grande entusiasmo che Mario Abbruzzese ha trasmesso con le sue parole e con la sua carica emotiva ed ha risvegliato l’orgoglio di appartenenza l’orgoglio di appartenenza all’intera città di Cassino. Un discorso che ha messo al centro la città e quella necessità di riconciliazione di cui ha fortemente bisogno Cassino, i suoi commercianti, i suoi imprenditori, le sue famiglie. Al contrario del Partito Democratico che ha proposto un candidato rancoroso, livoroso e divisivo per l’intera comunità. Ma ieri la piazza ha dato un messaggio importante su chi vuole sostenere e con chi vuole stare in quale città è quale città vuole: unita, competitiva e grande.
L’intervento del candidato
“Domenica saremo chiamati ad una scelta tra il centro-destra unito da me rappresentato e chi si vergogna di dire che appartiene alla lobby del Partito Democratico, che ha provocato lo sfascio sanitario di questa regione e la distruzione delle casse comunali quando le ha gestite direttamente come assessore. Sono veramente soddisfatto per l’entusiasmo che la gente presente al comizio mi ha trasmesso e alla quale sono convinto di aver dato grande dimostrazione che Cassino si fida non solo del centro-destra unito ma soprattutto del candidato sindaco con le maggiori competenze e con le maggiori possibilità di ottenere per la nostra città i finanziamenti necessari per tornare a splendere ed essere il riferimento del Lazio meridionale”.
Città della concordia e della cultura
“Cassino è conosciuta come città martire e come città della pace, ma io voglio fare un passo ulteriore. Voglio che diventi la città della Concordia e la città della riconciliazione, perché non si può affidare il proprio futuro a chi fa della denigrazione dell’avversario, dell’astio e della cattiveria uno stile di vita. Cassino deve avere un sindaco lungimirante che si occupi non solo delle cose ordinarie, normali; ma che faccia sognare un’intera popolazione perché è sul sogno di ciò che Cassino potrà diventare che si costruisce il suo grande futuro”.
Programma rapidamente attuabile
“Ho puntato molto sul programma fatto di tempi certi e di coperture certe e sono convinto che la mia idea progettuale di Cassino città cultura sia la soluzione per riportare Cassino al ruolo che le compete, non solo regionale ma anche nazionale ed internazionale, per la storia che ha vissuto e della quale è testimone. Ed è per questo che mi sono rivolto ai tantissimi cittadini che al primo turno non hanno scelto gli attuali candidati del ballottaggio, per proporre loro una rappresentanza concreta e per dare loro la convinzione che sostenere Mario Abbruzzese vuol dire sostenere il futuro concreto della città di Cassino.”
Patti con le frazioni
“Ho sottoscritto dei patti con le singole frazioni perché la Concordia, l’unione di tutte le fazioni e del centro città sia una condizione imprescindibile a cui la nostra comunità non può e non deve rinunciare. Il mio appello e quindi di votare il sindaco del fare, colui che vuole fare grande Cassino, che ha un programma concreto ed immediatamente attuabile e che alle proprie spalle non ha nessuno, se non se stesso, la propria storia e la propria vita umana e politica.Lascio agli altri la voglia di vergognarsi del proprio simbolo di partito. Io ho ricevuto tanto dalla mia gente e farò di tutto per restituirle un sogno che si chiama Grande Cassino.”
