Le nuove frontiere della sostenibilità ambientale: Alis traccia la rotta
Sicurezza, sostenibilità e innovazione in Italia e in Europa: soltanto così possiamo immaginare un futuro più green. E a fornire gli elementi per far sì che l’immaginazione si traduca in realtà è stata l’Alis (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile), che ieri mattina ha organizzato un evento nazionale a Piazza di Siena, nel Galoppatoio di Villa Borghese.
Ospiti e relatori
Ad accogliere il folto pubblico e i relatori c’era il presidente di Alis, Guido Grimaldi. Nel parterre gli associati della categoria, le imprese del mondo dei trasporti, logistica, degli armatori, i rappresentanti delle istituzioni e degli enti, della Marina Militare, i ragazzi degli istituti nautici.
Ospite d’onore il vicepremier e ministro degli Interni, Matteo Salvini, insieme a Edoardo Rixi, vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti; Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali e Giuseppina Castiello, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri.
In rappresentanza del mondo armatoriale: il presidente dell’International Chamber of Shipping Emanuele Grimaldi, per Confitarma il presidente Mario Mattioli, le Authority portuali: per i porti laziali, Francesco Maria Di Majo, per i porti della Sicilia Orientale, Pasqualino Monti. Moderatore dell’incontro il giornalista Bruno Vespa. Nel pubblico anche il presidente di Confimprese, Guido D’Amico.
Il discorso del presidente Grimaldi
Ad aprire il momento istituzionale più atteso, dopo una sessione tematica sulla mobilità sostenibile e la presentazione degli istituti associati ad Alis, è stato proprio il presidente Grimaldi, che ha subito illustrato i numeri raggiunti dalla sua associazione: 1.400 imprese iscritte, 106.000 mezzi impiegati, 104.500 collegamenti marittimi annuali, 22 miliardi di fatturato aggregato, 10 Università, Its e 6 interporti, 25 porti soci onorari, 152.000 risorse umane.
Quindi è passato a indicare la mission di Alis e i macro obiettivi che si è posta: la riduzione di emissioni CO2,, l’internazionalizzazione come processo di rilancio delle aziende italiane verso l’estero; la continuità territoriale con le grandi isole, lo sviluppo del Mezzogiorno attraverso la riduzione del gap economico tra nord e sud.
“Per Alis – ha detto il presidente Grimaldi – la sfida importante che deve affrontare il Paese è quella di fare della mobilità sostenibile il motore del cambiamento per le nostre aziende, in quanto noi riteniamo che la sostenibilità ambientale vada di pari passo con le opportunità economiche sociali. È necessaria – ha continuato – una vera e propria conversione modale così come richiesto dalle nuove normative europee che prevedono che entro il 2050, il 50% di tutto ciò cge attualmente viene trasportato via strada, con distanze superiori ai 300 km, debba essere trasportato via mare o via ferro”.
Salvini su porti e alternanza scuola-lavoro
Le conclusioni dell’evento, dopo i lavori moderati da Bruno Vespa, sono state del vicepremier Matteo Salvini, che ha seguito l’evento dalla prima fila, senza risparmiare selfie con gli studenti. Anzi: a conclusione di discorso, scortato dalle guardie del corpo, si è diretto nella zona del palco dove erano gli studenti e, scavalcando la balaustra che separava la tribuna dal campo verde, si è concesso per numerosi scatti con i giovanissimi.
“A me – ha esordito Salvini – piacciono i porti dove arriva ricchezza, quelli dove arrivano legalmente uomini e merci”. Poi subito è passato alla questione giovani e lavoro: “Ho apprezzato molto il collegamento con il mondo del lavoro. Per una volta ci sono posti di lavoro veri per ragazzi che inizieranno ad avere una professione vera”.
Quindi l’alternanza scuola-lavoro nell’agenda del governo, il rilancio di scuola e università su discipline tecniche e scientifiche; la proposta al ministro Bussetti di togliere il numero chiuso alle facoltà scientifiche e metterlo, invece, a quelle umanistiche.
Ancora il tema del green che si coniuga a quello delle imprese attraverso l’alleggerimento della pressione fiscale: “Le aziende per investire sull’innovazione sulla ricerca sul rispetto ambientale hanno bisogno di pagare meno tasse rispetto a quello che pagano oggi”. Quindi un passaggio sulla Tav, su idee di un’Italia a doppia velocità (“quella che va avanti, costruisce, preferisce i cantieri aperti e un’altra che si ferma, non cotruisce”) e il richiamo a “finire quel buco sotto la montagna e farci pasare un treno perchè inquina meno dei camion”.
Giornalista dei quotidiani online “Il Corriere della Provincia” e “TuNews24.it” e del settimanale “Tu News”, ha collaborato anche con il mensile “Qui Magazine” oltre che con il settimanale “Qui Sette”; è stata inoltre Caposervizio del quotidiano “‘Ciociaria Oggi” e Caporedattore de “Il quotidiano della Ciociaria”. Collabora con la rivista “Chic Style”.