Abbruzzese: Città Cultura, il primo pilastro è Cassino Museo Naturale
Mercoledì sera ha descritto ai cittadini e ai commercianti la sua idea di Cassino. Mario Abbruzzese, candidato a sindaco del centrodestra unito, ha voluto chiamarla ‘Cassino Città Cultura’; un progetto che si fonda su quattro pilastri ed oggi si sofferma sul primo di essi.
L’intervento
“Si tratta di un progetto di sviluppo culturale che faccia rivivere la nostra città ma per farlo serve una buona progettazione e programmazione. Abbiamo la fortuna di vivere in un museo in cui basta spostarsi di pochi metri, per passare dai ricordi storici, alle attrattive naturalistiche della Villa Comunale e delle Terme Varroniane. Il primo pilastro del progetto Cassino Città Cultura è ‘Cassino Museo Naturale’.
L’obiettivo
“La città – argomenta Abbruzzese – torna viva se la attrezziamo per la mobilità sostenibile e riscopriamo la nostra storia, la nostra identità culturale, la Vecchia Cassino, le Sorgenti del Gari, la Grotta Foltin. Vorrei che la Rocca Janula diventasse un luogo vissuto dalla città, dove si possano celebrare matrimoni ad esempio. Ed è per questo che nel 2017 mi sono prodigato per avere un finanziamento dal Ministero dell’Interno di ben 500.000 euro per la messa in sicurezza della torre campanaria e per la sistemazione del piazzale antistante”.
Zona archeologia e Historiale
“Abbiamo anche un progetto che ho proiettato con le slide mercoledì sera, ottenendo tanto entusiasmo da parte degli addetti ai lavori; e tutto ciò serve per valorizzare la zona archeologica e il Museo Historiale, perché mettendo in rete tutti questi tesori Cassino, la nostra città, tornerà a crescere”.
Attenzione a commercio e turismo
“Sono convinto che solo così daremo linfa al commercio, alle attività produttive e turistico ricettive della città. Questa è la mia idea di città, questo è il progetto di Mario Abbruzzese per Cassino e l’ho già detto più di una volta e lo ribadisco. Io dalla mia Cassino e dai suoi cittadini ho ricevuto tanto e, quindi, come sindaco tanto voglio restituirle e così avremo finalmente la città che desideriamo da anni”, ha concluso Mario Abbruzzese