Omicidio del piccolo Gabriel: fermato anche il padre

Lo hanno interrogato per ore in caserma e, alla fine, è scattato il fermo anche per lui: Nicola Feroleto, padre del piccolo Gabriel, è accusato di concorso in omicidio per la morte del figlio, insieme alla compagna Donatella Di Bona.

L’interrogatorio nella notte e poi il fermo

Intorno all’1.30 di questa notte, infatti, i carabinieri della Compagnia di Cassino, insieme al Reparto operativo del Comando provinciale di Frosinone, guidati dal colonnello Fabio Cagnazzo, hanno eseguito il fermo, disposto dal pm, nei confronti del quarantottenne Nicola Feroleto, compagno della Di Bona e padre di Gabriel.

Verso le 23.30 di ieri sera, infatti, era stato convocato dai carabinieri di Cassino per essere ascoltato: con lui anche il suo avvocato, Luigi D’Anna. L’uomo, nato a Sant’Ambrogio sul Garigliano e residente a Villa Santa Lucia, è accusato di concorso in omicidio con la madre del piccolo, fermata già nella notte tra giovedì e venerdì.

 

gabriel feroleto donatella di bona piedimonte omicidio il corriere della provincia
Donatella Di Bona, madre del piccolo Gabriel, fermata per l’omicidio del figlio

 

Le indagini sono state dirette dal procuratore della Repubblica Luciano D’Emmanuele e dai sostituti procuratori Valentina Maisto e Roberto Bulgarini Nomi.

Le sue parole in tv: “Se fossi arrivato in tempo l’avrei fermata”

Nel pomeriggio, Nicola Feroleto è stato intervistato da alcuni inviati di trasmissioni televisive e, ai microfoni, ha dato la sua versione dei fatti.

“L’ho accompagnata la settimana scorsa a fare controlli in ospedale – ha detto riferendosi alla compagna, Donatella Di Bona – Se ci fossi stato in quel momento, l’avrei fermata. Avrei cercato di calmarla e tutto si sarebbe aggiustato: purtroppo sono arrivato troppo tardi”.

Il racconto

Ha anche raccontato cosa è accaduto quel giovedì, il giorno in cui Gabriel è morto: “La mattina alle 7 – ha detto il quarantottenne – siamo usciti per andare a fare l’iscrizione dal medico e poi all’una e mezzo ho lasciato Donatella davanti casa. Dalle due alle quattro sono stato a casa mia e sono risceso alle cinque e mezza a Piedimonte. Ho trovato la strada bloccata e sono stato costretto a lasciare la macchina in una stradina laterale: un signore mi ha detto che era successo qualcosa a Gabriel e io di corsa sono andato lì, ma mi hanno bloccato e fatto salire in macchina: non ho potuto vedere mio figlio”.

La decisione del Gip

Nella notte, poi, l’interrogatorio e il fermo. Ora Nicola Feroleto si trova nelle camere di sicurezza del Comando carabinieri di Cassino e nella giornata di oggi sarà trasferito nel carcere San Domenico della città martire. Poi comparirà davanti al Gip per la convalida del fermo.

Redazione

SEGUICI ANCHE SUI SOCIAL
Facebook: TuNews24 e TuSport24
Instagram: TuNews24 e TuSport24
Youtube: TuNews24
Telegram: TuNews24
Puoi leggerci anche in formato cartaceo: il settimanale viene pubblicato e distribuito gratuitamente ogni venerdì in edicole, bar, centri commerciali e svariati esercizi. Ma è possibile anche sfogliarlo comodamente online, cliccando su TU NEWS sfogliabile
TU NEWS, PASSIONE PER L’INFORMAZIONE

Redazione ha 8315 articoli e più. Guarda tutti gli articoli di Redazione