Aggredite due infermiere
Aggredita e malmenata in pronto soccorso. L’ennesimo episodio è accaduto ai danni di un’infermiera dell’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone. Protagonista un paziente trasportato da un’ambulanza del 118. Gennaro Scialò, presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche di Frosinone, che torna a chiedere il rispristino del posto di polizia.

L’intervento di Ciacciarelli
“La mia solidarietà e vicinanza all’infermiera aggredita nel pronto soccorso “Spaziani” di Frosinone”, ha esordito così il consigliere regionale di Forza Italia Pasquale Ciacciarelli.
Il precedente
“Si tratta – fa notare l’esponente azzurro – dell’ennesima aggressione ai danni degli operatori sanitari del capoluogo. L’altra sera stessa sorte è toccata ad un’infermiera di Ceccano, che oltre a subire lo shock, ha riportato ferite guaribili in sette giorni. Il pronto soccorso non può essere un far west, in balia di ubriachi pericolosi”.
“Per questo tipo di situazioni andrebbero studiate altre soluzioni, come la creazione di una sala apposita, oltre che il potenziamento del nucleo di vigilanza. Di certo non possiamo più permettere che il personale sia soggetto a questo tipo di aggressioni. La sicurezza sul posto di lavoro – ha concluso – è sacra ed è compito delle istituzioni garantirla. Quello che ho citato è un ulteriore problema determinato dalle attese estenuanti che in talune occasioni, al culmine della esasperazione, sfociano in queste censurabili aggressioni…alla fine a rimetterci è il personale”.


