Magliocchetti torna sul polo chimico farmaceutico del Basso Lazio

“L’esigenza di creare, finalmente, un polo chimico farmaceutico del Basso Lazio, che ricomprenda i territori delle Province di Roma , Frosinone e Latina, laddove sono presenti importanti e strategiche imprese del settore, è ulteriormente testimoniata dal Contratto di Sviluppo, approvato il 26 marzo ultimo scorso, da Invitalia con una importante grande impresa con sede a Latina, che opera nel settore farmaceutico, in particolare nella produzione di specialità antitumorali, con l’obiettivo di realizzare un progetto di riconversione di un sito industriale dismesso, ricollocando i lavoratori in mobilità”.

È il consigliere comunale e provinciale di Forza Italia, Danilo Magliocchetti, a tornare sulla necessità di costituire un polo chimico farmaceutico del Basso Lazio. In particolare, Magliocchetti sollecita la messa in  rete di aziende chimico-farmaceutiche di grande rilevanza, che producono farmaci innovativi per la cura delle malattie oncologiche.

 

danilo magliocchetti il corriere della provincia
Il consigliere provinciale e comunale di Frosinone Danilo Magliocchetti

 

Il progetto di Invitalia a Latina

“L’investimento complessivo – continua Magliocchetti – è di 141 milioni di euro, mentre le agevolazioni concesse sono pari a 19,9 milioni di euro concessi da Invitalia e 3,4 milioni di euro dalla Regione Lazio. Il progetto di investimento prevede l’ampliamento dell’attuale unità produttiva pontina attraverso la costruzione di un nuovo stabilimento per la produzione di anti-tumorali di prima linea e biofarmaci oncologici ad azione immunoterapica di seconda e terza linea”.

“È previsto, inoltre, un progetto di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzato alla produzione di due famiglie di biofarmaci innovativi per le cure terapeutiche oncologiche. L’intero progetto prevede la creazione di 400 nuovi posti di lavoro, dalle attuali 389 unità lavorative si passerà a 789 nel breve-medio periodo”.

Un polo strategico per il centro Italia

“Alla luce di questo importante contratto di sviluppo appena sottoscritto – fa notare Magliocchetti – è di solare evidenza che la creazione di un polo farmaceutico del Basso Lazio, come detto con Roma, Latina e Frosinone, renderebbe l’intero territorio ancora più attrattivo, dal punto di vista degli investimenti e dello sviluppo”.

“Ciò anche in considerazione delle importanti vie di collegamento, autostradali e ferroviarie, esistenti in quest’area, che consentirebbero rilevanti opportunità anche dal punto di vista della logistica. Proprio in provincia di Frosinone, esistono delle aziende chimico farmaceutiche di grande rilevanza ed importanza, che producono farmaci innovativi per la cura delle malattie oncologiche”.

“Metterle in rete, insieme a quelle presenti a Latina e a Roma, nello specifico a Pomezia, consentirebbe di sviluppare un centro nevralgico di eccellenza, con la creazione anche di un Centro Ricerche, in grado di promuovere l’innovazione dell’intera filiera, favorire la competitività con ricadute positive sull’occupazione. Il polo chimico farmaceutico del basso Lazio, sarebbe il più grande del centro Italia e potrebbe essere costituito dalla Regione Lazio, da Unindustria, dalle Università, dalla Città metropolitana di Roma, dalle Province di Frosinone e Latina  e, ovviamente, con il fondamentale contributo delle aziende private del settore esistenti nei 3 territori”.

Giulia Abbruzzese

Giornalista dei quotidiani online "Il Corriere della Provincia" e "TuNews24.it" e del settimanale "Tu News", ha collaborato anche con il mensile "Qui Magazine" oltre che con il settimanale "Qui Sette"; è stata inoltre Caposervizio del quotidiano "‘Ciociaria Oggi" e Caporedattore de "Il quotidiano della Ciociaria". Collabora con la rivista "Chic Style".

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