Federlazio entra nel sistema Confimi
Si è concluso nei giorni scorsi l’iter attraverso il quale Federlazio è entrata ufficialmente nel sistema Confimi, che rappresenta quarantamila imprese per 495.000 lavoratori e un fatturato aggregato di 80 miliardi di euro.
Si tratta, in particolare, della Confederazione dell’Industria Manifatturiera Italiana e dell’Impresa Privata. A darne annuncio il presidente di Confimi Industria Paolo Agnelli e il presidente di Federlazio Silvio Rossignoli.
Un sodalizio che va oltre la rappresentanza territoriale e che vede rafforzato il fronte comune della valorizzazione e della modernizzazione della cultura d’impresa, delle relazioni industriali, la diffusione dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione, della finanza innovativa, dei processi di internazionalizzazione e della formazione.
I numeri di Federlazio
Così la Confederazione dell’industria manifatturiera italiana e dell’impresa privata aggrega a sé il sistema produttivo laziale di Federlazio: oltre 3.200 imprese, circa 70.000 addetti, un fatturato aggregato annuo che supera i 10 miliardi di euro.
Federlazio rappresenta oggi 21 diverse categorie merceologiche (Aerospazio e Sicurezza, Alimentare, Arredo, Ceramica, Chimica, Commercio, Distribuzione, Edilizia, Energia e Ambiente, Impiantistica, Industria Culturale, Industria Estrattiva, Informatica, Metalmeccanica, Moda, Salute, Sanità Privata, Servizi, Servizi di Consulenza, Trasporti e Logistica, Turismo) attraverso un radicamento capillare sul territorio nel pieno stile Confimi Industria, snella nei vertici e ben presente e attiva sul campo.
Agnelli: insieme costruiremo ponti di fliera
“Si tratta di un passo molto importante per la Confederazione a testimonianza del nostro impegno nell’attività di rappresentare le imprese private – spiega Paolo Agnelli, Presidente di Confimi Industria – Roma e il Lazio non sono solo i luoghi della politica, ma vedono radicate aziende, colonne portanti del Made in Italy, e insieme possiamo costruire ponti importanti relazionali e di filiera”.
“Siamo molti contenti di questo binomio e della scelta di Federlazio. Credo che insieme potremmo ancora di più migliorare quello che è il tessuto dell’industria italiana privata, delle Pmi del nostro paese attraverso una vera azione di politica industriale per il bene delle nostre aziende, del tessuto in cui operiamo e dei nostri lavoratori”.
Il presidente di Federlazio: uno spazio in cui rafforzarci
“Siamo felici ed estremamente soddisfatti di entrare a far parte di una grande realtà associativa nazionale quale è Confimi Industria” ha dichiarato il presidente di Federlazio, Silvio Rossignoli.
“Abbiamo visto in Confimi un contenitore dove Federlazio troverà gli spazi necessari per rafforzare quelle azioni che da oltre 50 anni contraddistinguono la nostra associazione e che puntualmente mettiamo in atto. Siamo sicuri che da questo rapporto ci rafforzeremo entrambi, abbiamo le stesse idee e principi e ci contraddistingue anche la stessa voglia di intraprendenza nel lavoro che svolgiamo quotidianamente. Siamo altresì convinti che grazie a questo nuovo rapporto, Federlazio riuscirà a dare risposte sempre più puntuali e precise alle richieste delle aziende. Insieme – conclude Rossignoli – rafforzeremo ancor di più la rappresentanza delle Pmi non solo a livello locale ma anche in ambito nazionale”.