Ecotassa, Tortoriello (Unindustria): dramma per crescita e lavoro
Dello sviluppo e di come dovrebbe contribuire un’Amministrazione snella, efficiente e responsabile, attraverso la delegificazione e semplificazione dei processi, si è parlato nel corso del convegno organizzato a Palazzo Altieri dall’Associazione nazionale dei Cavalieri di Gran Croce.
In platea, tra gli altri illustri ospiti, anche il presidente regionale di Unindustria, Filippo Tortoriello, che abbiamo incontrato a margine dell’appuntamento. Gli abbiamo chiesto quali conseguenze sullo stabilimento Fca e sulla provincia di Frosinone pensa che abbia l’ecotassa decisa dal Governo.
Ecotassa e burocrazia farraginosa
“Il tema di fondo – ha detto Tortoriello – è che ci siamo opposti fermamente e stiamo chiedendo al Governo di eliminare l’ecotassa per le conseguenze che potrebbe determinare. Siamo fiduciosi, comunque, che ci possa essere una presa di coscienza perché non è questa la logica con cui affrontare la questione. Il tema della filiera del settore automotive è fondamentale e importantissimo – ha osservato ancora il presidente regionale di Unindustria – e le conseguenze, sia da un punto di vista occupazionale sia da quello della crescita, sarebbero fortemente negative”.
Attenzione ancora alta, comunque, anche per quanto concerne la situazione delle autorizzazioni ambientali, altra piaga di una burocrazia lenta e farraginosa: “Sotto questo aspetto – ha osservato – dei passi avanti sono stati fatti e il rapporto che Unindustria è riuscito a creare con la Regione Lazio da questo punto di vista è stato positivo. Anche se – ha concluso – c’è ancora molto da fare”.
Giornalista dei quotidiani online “Il Corriere della Provincia” e “TuNews24.it” e del settimanale “Tu News”, ha collaborato anche con il mensile “Qui Magazine” oltre che con il settimanale “Qui Sette”; è stata inoltre Caposervizio del quotidiano “‘Ciociaria Oggi” e Caporedattore de “Il quotidiano della Ciociaria”. Collabora con la rivista “Chic Style”.
