Pronto soccorso, sala d’attesa al gelo
La sala d’attesa del Pronto Soccorso dell’ospedale di Frosinone è senza riscaldamento. Il freddo è reso più pungente dalla rottura delle chiusure automatiche delle porte che comunicano con l’esterno. Come è noto è sempre affollatissimo, giorno e notte, di pazienti e di loro familiari o amici.
La denuncia di Cittadinanzattiva
La denuncia è di Francesco Notarcola, coordinatore di Cittadinanzattiva – Tribunale per la difesa dei Diritti del Malato” di Frosinone, denunciando una situazione che ha già creato parecchi disagi agli utenti. In questa ultima settimana – fa notare – centinaia di persone sono state e sono costrette ad aspettare per ore all’addiaccio le notizie dei propri cari. Questi fatti evidenziano i segni dell’abbandono, dell’indifferenza, dello sperpero e dello sfascio organizzativo dello staff manageriale della Asl di Frosinone. Una montagna di danaro pubblico viene speso ogni anno per gli appalti delle manutenzioni e per la remunerazione di funzionari e dirigenti che dovrebbero vigilare ed intervenire. Perché i responsabili di questo lassismo non pagano mai?. La misura – conclude Notarcola – è colma e non si può più attendere. Quando le Istituzioni pubbliche arrivano a questo punto i cittadini, per difendere il loro diritto alla salute, hanno l’obbligo di ribellarsi e di protestare per ripristinare la legalità”.