La manovra finanziaria uccide l’economia del Lazio
“Ho organizzato, insieme al gruppo regionale di Forza Italia, una convention dal tema “L’Italia che produce contro le manovre finanziarie”, per rappresentare le istanze degli amministratori locali ed agli imprenditori del Lazio, penalizzati dalla Manovra del Governo. E’ quanto dichiara il Consigliere Regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli, Presidente della V Commissione Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo della Regione Lazio.
No all’ecotassa
“L’introduzione del provvedimento denominato ecotassa nella manovra del Governo – fa notare il consigliere regionale – ha prodotto immediatamente i suoi effetti, considerate le dichiarazioni del CEO FCA Manley che ha annunciato la revisione degli investimenti previsti dall’Azienda nel Paese, che colpirebbe lo stabilimento Fca di Piedimonte San Germano che rappresenta una preziosa risorsa per la provincia di Frosinone e l’intero Lazio. Ho, quindi, scritto, in previsione dello scenario attuale, una lettera ai parlamentari, deputati e senatori, del territorio, ho altresì scritto al Ministro Di Maio, chiedendo un incontro, ho presentato un ordine del giorno approvato in Consiglio Regionale ed, infine, ho lanciato una petizione on line per spingere il Governo a rivedere il provvedimento”
Comuni penalizzati
“Volgendo l’attenzione ai Comuni, il taglio del Fondo IMU TASI previsto dalla manovra economica del Governo potrebbe avere effetti nefasti, non solo sui Comuni, ma sui servizi rivolti ai cittadini. La Legge di Bilancio, infatti, ha previsto una diminuzione del Fondo da 300 a 190 milioni di euro. Roma perderà 3,9 milioni di euro, ma la sforbiciata si trasforma in un colpo durissimo per i cittadini dei piccoli comuni. Mi preme, infine, evidenziare che è il momento di scrivere la parola fine alla mala gestione dei rifiuti nella Regione Lazio ed, altresì, interrompere lo scaricabarile tra la Regione e l’amministrazione Raggi. Urge un piano rifiuti regionale che veda i sindaci partecipi nell’elaborazione, essendo i primi interpreti delle istanze dei cittadini e rappresentanti delle esigenze dei singoli territori. Insieme ai sindaci, ai numerosi amministratori del Lazio, ai lavoratori, imprenditori ed artigiani ribadiamo il nostro fermo NO ad una manovra che penalizza i territori.”
