BPC, prima banca del Lazio
Prima banca della Regione Lazio. E’ proprio dal primo gradino del podio che la Banca Popolare del Cassinate saluta il 2019, forte di una posizione di assoluto primato nella classifica pubblicata sull’Atlante delle Banche Leader, redatto ogni anno da Milano Finanza e Italia Oggi. Frutto di una costante attenzione alla relazione, alle persone e alla profonda conoscenza del territorio. Anche attraverso il dialogo costante con soci, clienti, stakeholders, interlocutori istituzionali, enti di formazione. Senza tralasciare l’alto livello di efficienza organizzativa.
Con il commento di questo importante risultato, si è aperta la conferenza stampa che si è tenuta nella Sala San Benedetto della filiale di Cassino della Banca Popolare del Cassinate, alla quale hanno partecipato il Presidente della BPC, Donato Formisano, il Vicepresidente, Vincenzo Formisano, il Direttore Generale dottor Nicola Toti, il Presidente del Collegio Sindacale Vincenzo Taccone.
La pubblicazione dell’Atlante è un momento particolarmente atteso da tutti gli istituti di credito che, nella classifiche nazionali e regionali e nei punteggi ottenuti, trovano un riscontro alle proprie attività e al percorso compiuto. La classifica (redatta sulla base dei dati relativi al 2017) prende in esame 70 gruppi bancari (considerando anche gli aggregati delle federazioni regionali di credito cooperativo) e 450 istituti di credito, che rappresentano il 96,5% del sistema bancario nazionale.
I parametri
I numeri che hanno permesso alla BPC di guadagnare il primo gradino del podio riguardano, innanzitutto, raccolta e impieghi, qualità degli affidamenti, un basso indice di sofferenze, una buona produttività per dipendente. La BPC ha ottenuto il punteggio di 8,1 per quanto riguarda il MF INdex, un parametro che coniuga dimensioni e risultati, con l’obiettivo di individuare gli istituti di credito che hanno saputo abbinare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare cassa e generare profitti e tiene conto di massa amministrata, cash flow e indice di redditività. Ma la classifica si basa anche su una serie di altri parametri, tutti estremamente rigorosi: il rapporto tra costi di struttura e margini di intermediazione, il rapporto tra margine di interesse e margine di intermediazione, tra impieghi verso clienti e raccolta diretta, l’indice di redditività, il rapporto tra sofferenze nette e impieghi, tra costo del lavoro e dipendenti, la raccolta media per dipendente e, dunque, la produttività dell’esercizio.
Intervento di Nicola Toti
«La serietà dell’indagine e i parametri presi in considerazione, unitamente all’autorevolezza delle due testate (Italia Oggi e Milano Finanza) che redigono l’Atlante – ha affermato il Direttore Generale della BPC Nicola Toti – sono una garanzia del rigore di questa classifica. Proprio per questo ci sentiamo particolarmente onorati di aver guadagnato il primo posto. Un posizionamento che conferma un percorso virtuoso avviato già negli anni scorsi, che già in passato ci ha visto ai vertici della classifica: lo scorso anno la nostra banca era stata definita “top performer” e si era collocata al terzo posto tra le banche commerciali della Regione Lazio. Negli ultimi anni, ha sempre guadagnato le prime posizioni a livello provinciale e nazionale e di questo dobbiamo certamente ringraziare tutto il nostro personale che, con impegno e dedizione, ha lavorato quotidianamente con professionalità e competenza».
La soddisfazione di Donato Formisano
«Ci interessa anche sottolineare – ha spiegato il presidente della BPC Donato Formisano – che si tratta non di un risultato isolato, ma, davvero, di un’altra tappa di un percorso costante e continuo. Negli ultimi anni, infatti, l’Atlante ha regalato alla Banca Popolare del Cassinate delle grosse soddisfazioni, posizionandola sempre ai primi posti della classifica. E l’Atlante 2018 dà alla BPC il primo posto tra le banche commerciali regionali, sottolineandone efficienza, performance, produttività, capacità di gestione. Nel 2013 la BPC era al primo posto nella classifica relativa al comparto delle banche minori; nel 2014 era al terzo posto tra i creatori di valore (ovvero quegli istituti che hanno ottenuto un sensibile miglioramento di mezzi amministrati e risultato reddituale) nel comparto delle banche medie. Nel 2015 primo posto nel Lazio secondo il Mf Index; nel 2016 al secondo e nel 2017 al terzo posto tra le banche commerciali della Regione Lazio e lo scorso anno, grazie ai risultati raggiunti, la definizione di “top performer”.
Ora, nel 2018, la Banca sale al primo posto. Il segreto di questo successo risiede, innanzitutto, nella costante attenzione alla relazione e alle persone e nella profonda conoscenza del territorio. Nel suoi oltre sessant’anni di attività – spiega Formisano – la banca ha sempre dato la massima centralità e importanza alle relazioni, alla condivisione della vita della comunità locale, alla partecipazione alle attività del territorio, al dialogo costante con soci, clienti, stakeholders, interlocutori istituzionali, enti di formazione. Questo modus operandi fa parte del DNA della banca, è scritto nella sua storia, nel suo statuto e credo sia la chiave del successo del nostro Istituto, unitamente ad una gestione oculata, consapevole, prudente e, al tempo stesso, lungimirante. La banca ha attraversato a testa alta anche i momenti di crisi economica che hanno colpito l’Italia e l’Europa e lo ha fatto senza mai smettere di sostenere famiglie e imprese, applicando costantemente il principio guida dell’attività delle banche popolari “non molto a pochi, ma poco a molti”. La banca ha distribuito ricchezza sul territorio, ha custodito risparmi, ha erogato prestiti, ha investito sullo sviluppo economico, ma anche sociale e culturale, riuscendo a crescere costantemente e a ottenere risultati importanti. E’ per questo che la banca continua a ottenere fiducia dai numerosi soci e, al tempo stesso, ha potuto costantemente, negli anni, continuare a distribuire ricchezza al territorio anche attraverso i dividendi che, annualmente, vengono erogati ai soci».
La continuità dei risultati ottenuti dalla BPC testimonia l’alto livello di efficienza organizzativa della Banca Popolare del Cassinate che ha continuato a verificare e studiare le tendenze del mercato e ha formulato risposte adeguate alle aspettative dei clienti e alle esigenze dettate dal quadro economico locale e nazionale.
Inoltre, pur nella attuale difficile congiuntura economica, caratterizzata, tra le altre cose, da una forte oscillazione dei mercati, la BPC ha inteso comunque innovare il proprio modello commerciale e distributivo con l’intento di migliorare le proprie performance e i propri indici economici e patrimoniali.
L’impegno di Vincenzo Formisano
«L’orgoglio per la posizione di assoluta leadership che ci viene riconosciuta a livello regionale in questa classifica – ha aggiunto il Vicepresidente Vincenzo Formisano – si coniuga alla consapevolezza di dover continuare a lavorare mantenendo fermo e saldo il nostro impegno etico-sociale e continuando a guardare alle cose, alle situazioni, alle persone e al futuro tenendo presenti non soltanto le dimensioni economiche e finanziarie, ma, in generale, il benessere del nostro territorio».
Le conclusioni del presidente e del direttore generale
«Questo primo posto – ha concluso il Presidente Donato Formisano – ci sprona a fare ancora di più e ancora meglio: il nuovo anno ci vede già pieni di impegni, di progetti, di idee che vogliamo portare avanti con tenacia e con entusiasmo, senza mai stancarci di creare nuovi spazi di crescita, di condivisione, di sinergia, di innovazione».
E’ infatti lo sguardo al futuro l’altro elemento costante dell’attività della BPC, che continua a progettare innovazioni e cambiamenti. Il nuovo anno sarà pieno di novità.
«Il 2019 – ha sottolineato il Direttore Toti – ci vedrà innanzitutto impegnati nel completamento del processo di riorganizzazione della nostra rete commerciale per efficientare maggiormente la nostra organizzazione. Continueremo a garantire un servizio qualificato su tutto il territorio, più moderno e più snello, attraverso una presenza qualificata e dinamica, in grado di rispondere alle esigenze sempre più articolate della nostra clientela».
Il Vice presidente aggiunge: «Ci saranno anche importanti novità per quanto riguarda l’attività di comunicazione del nostro Istituto, sia online che offline. Saremo presenti e attivi sia sui mezzi di comunicazione tradizionali sia sui mezzi di comunicazione più strettamente legati alla dimensione digitale e alle nuove tecnologie.
Anche il nostro giornale, BPC NEWS, torna completamente rinnovato, con l’ambizione di essere non semplicemente un organo di comunicazione aziendale, ma una rivista capace di raccontare storie, di attraversare il territorio, di valorizzare la bellezza, di ricercare e far conoscere l’eccellenza».