Magliocchetti: no a un congresso di candidature blindate

Un’occasione per rilanciare l’azione politica di Forza Italia sul territorio, per motivare gli iscritti che si sentono disorientati e abbandonati a loro stessi per concause nazionali ma anche locali. Sicuramente non per lanciare endorsement a candidature blindate.

Punta i piedi il capogruppo di FI a Comune e Provincia, Danilo Magliocchetti, riprendendo l’idea di Abbruzzese e Ciacciarelli sulle finalità del congresso provinciale alle porte.

“Se si interpreta in questo senso il momento congressuale – dice Magliocchetti – costituirà un’opportunità, per tutti. Se, invece, dovesse essere lo strumento per lanciare opa su eventuali future candidature blindate, allora significa che non abbiamo capito niente, che dopo il 4 marzo 2018 è cambiato un mondo e conseguentemente è cambiato interamente il modo di fare politica e che prevarranno, come al solito, i personalismi, senza considerare l’interesse collettivo del partito. È utile valutare che i dualismi e le contrapposizioni, vere o presunte che siano, alla fine premiano sempre e solo le stesse persone”.

Un j’accuse neanche troppo velato

Magliocchetti, dunque, auspica candidature plurime alla segreteria, intendendole come “segnale di rinnovato attivismo sul territorio, ben vengano nuove adesioni e rinnovamento della classe dirigente, azioni positive finalizzate alla crescita del partito nei vari Comuni della provincia di Frosinone, dove i tanti amministratori locali costituiscono l’asse portante del partito e forse gli unici che hanno il contatto vivo e quotidiano con la gente e di conseguenza il consenso”.

Ma poi lancia la stoccata: “Non sono altrettanto sicuro che, molti, non tutti,di quelli che siedono in parlamento, eletti con Forza Italia abbiano la stessa credibilità dei nostri amministratori, verso la gente. Ecco perché la celebrazione del congresso è un fatto importante e dovrà comunque essere alla fine, un momento di sintesi, anche attraverso legittime aspirazioni e leale competizione, tra mozioni diverse, tra visioni diverse, ma che, una volta celebrato il congresso, dovranno remare tutte dalla stessa parte, per il rilancio e la rigenerazione del partito, dando comunque spazio a chi ha voglia di fare e di lavorare per costruire, non per fare esercizio di tifoseria”.

Il congresso, dunque, come preziosa, perché forse ultima, occasione “per ridare dignità e speranza al nostro elettorato – chiosa il capogruppo azzurro – perché per pensare alle prossime elezioni ci saranno modi e tempi opportuni”.

Giulia Abbruzzese

Giornalista dei quotidiani online "Il Corriere della Provincia" e "TuNews24.it" e del settimanale "Tu News", ha collaborato anche con il mensile "Qui Magazine" oltre che con il settimanale "Qui Sette"; è stata inoltre Caposervizio del quotidiano "‘Ciociaria Oggi" e Caporedattore de "Il quotidiano della Ciociaria". Collabora con la rivista "Chic Style".

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