Gioielleria distrutta dal rogo: in cenere i sacrifici di una vita

La notizia, il lancio di agenzia, la cronaca: un incendio – che secondo la ricostruzione sarebbe stato causato da un cortocircuito trasforma la gioielleria di viale Dante 87 in una trappola di fuoco, fumo e cenere. Distrugge gli arredi, il mobilio, annerisce pareti e in un attimo avvolge splendore e bellezza di gemme e gioielli in un manto nero pesante, che brucia e che soffoca. I titolari chiamano i vigili del fuoco ma il rogo sta già divorando i locali e riducendo in polvere tutto ciò che incontra.

Loro riescono ad uscire, in quei minuti di paura che poi si trasformeranno in lunghe ore di angoscia e sofferenza, unite ai tentativi di sottrarre quante più cose possibili alla furia del fuoco. Solo nel pomeriggio – l’incendio è divampato intorno alle 10 di questa mattina – i pompieri di Cassino riusciranno a spegnere l’ultimo focolaio e ad accertare le cause di quanto accaduto. Arriva anche la polizia, si accalcano cittadini, curiosi e turisti che in una festosa domenica natalizia diventano spettatori e testimoni di un triste epilogo.

Fin qui la cronaca, che fortunatamente registra solo quelli che si definiscono ‘danni a cose’. Le persone, i proprietari, coloro che ogni giorno sacrificano vita privata, affetti e tempo libero per dedicarsi all’attività commerciale, sono salvi. Solo in apparenza. La violenza che ha distrutto anni di lavoro, dedizione, impegno e capacità professionali la sentono sottopelle, più dolorosa delle ustioni, più nera del fumo e della fuliggine.

Un’attività storica e molto apprezzata

Da trent’anni la gioielleria Ferraro, prima con papà Franco e ora con la figlia Raffaella, è una realtà commerciale molto apprezzata e non soltanto per prodotti, gioielli e preziosi che espone nelle sue vetrine ma soprattutto per la professionalità, la cordialità, la cortesia e l’affidabilità che dal 1988 ha conquistato i numerosissimi clienti che la scelgono come negozio di fiducia.

Oggi, i Ferraro, sarebbero stati lì, ad accogliere i volti di sempre, quelli nuovi e curiosi, chi era in ritardo con il regalo di Natale e chi voleva anticipare quello dell’Epifania. Oggi, invece, i sacrifici, l’impegno, la passione e l’abnegazione di una vita sono stati ridotti in cenere. Una pagina nera come quella che adesso compare su Facebook. È lì che parenti, amici, conoscenti, commercianti, clienti storici e semplici cittadini stanno, in queste ore, dimostrando il loro affetto alla famiglia Ferraro. Che, certamente, troverà la forza, il coraggio e la determinazione di rialzarsi e tirare nuovamente su quella serranda adesso chiusa.

Giulia Abbruzzese

Giornalista dei quotidiani online "Il Corriere della Provincia" e "TuNews24.it" e del settimanale "Tu News", ha collaborato anche con il mensile "Qui Magazine" oltre che con il settimanale "Qui Sette"; è stata inoltre Caposervizio del quotidiano "‘Ciociaria Oggi" e Caporedattore de "Il quotidiano della Ciociaria". Collabora con la rivista "Chic Style".

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