Zingaretti: serve un Pd nuovo contro un governo di incapaci

Cambiare, unire e rinnovare. Sono tre parole indispensabili nella ricetta di Nicola Zingaretti per dare un nuovo volto all’Italia. “Addirittura più importanti dei programmi”.

Così il presidente della Regione Lazio, appena uscito dal Nazareno dopo aver depositato le firme, poco meno di duemila, a sostegno della sua candidatura a segretario nazionale del Partito democratico. Ad attenderlo una schiera di giornalisti ai quali il governatore ha spiegato quello che intende portare avanti: una politica di rinnovamento e coesione interna. Non sono mancati i ‘disturbatori’, sirene di polizia, ambulanze e vigili del fuoco, che qualcuno ironicamente ha attribuito ai renziani. Lui, invece, sorridendo ha commentato ‘Welcome to Rome’, che è apparso come una velata critica al sindaco pentastellato Virginia Raggi.

Il commento a caldo

“Oltre alla candidatura – ha detto – abbiamo depositato il documento. Una proposta per l’Italia, per una nuova Europa e un nuovo Pd, più unito e più unitario.  Se guardiamo a quello che sta succedendo in queste ore, in questo Paese, ci rendiamo conto che c’è un Governo che ha presentato una manovra economica sbagliata, che sta colpendo l’economia e i cittadini. Quello che salta agli occhi è l’enorme emergenza di un’alternativa che, a mio avviso, deve vedere come protagonista un nuovo Pd e una nuova alleanza. E il congresso – ha sottolineato – è finalmente una straordinaria occasione per voltare pagina, ridando la parola ai cittadini e alla cittadine, per costruire finalmente un grande progetto di innovazione. Però, non prendiamoci in giro, dobbiamo cambiare tutto”.

Obiettivo: riconquistare la fiducia degli Italiani

Zingaretti ha poi ribadito che è necessario costruire una nuova fiducia degli italiani nei confronti del partito, “e soprattutto aprire una nuova fase di rapporto con la società italiana. Da parte mia  – è stato l’impegno del presidente – ce la metterò tutta, mi prenderò cura di questa sfida con passione e coraggio. E se posso lanciare un appello è: aiutatemi. Aiutatemi a cambiare il Partito democratico. Aiutatemi a ricostruire un’alternativa credibile, perché non possiamo permettere che questa nostra bellissima Italia venga governata da un manipolo di incapaci che sta mettendo a rischio il futuro di intere generazioni. Lo so che è difficile, però è questo il momento delle grandi sfide utili, non a noi stessi, ma al Paese che amiamo. Io faccio appello affinché mi votino le persone e mi diano la possibilità di attuare un cambiamento radicale.  Quello di cui c’è bisogno – ha concluso – è di rinnovare un gruppo dirigente segnato dalla storia di questi anni.  Altrimenti la proposta politica non è né credibile né percepita come tale”.

Gianluca Trento

Giornalista dei quotidiani online "LaProvinciaQuotidiano.it" e "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News". In passato è stato anche Direttore Editoriale de "La Provincia", Direttore Responsabile del quotidiano "Ciociaria Oggi", Condirettore de "Il quotidiano della Ciociaria", giornalista di "Paese Sera", del settimanale "L’Inchiesta" e del quotidiano online "Il Corriere della Provincia".

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