Autorizzazioni ambientali lumaca, Unindustria sollecita tempi certi

Le buone pratiche nelle normative e nella gestione amministrativa in materia ambientale . E’ il tema dello studio presentato da Unindustria, realizzato con il supporto della LUISS Business School. L’appuntamento si è tenuto presso Villa Blanc, nelle sede Luiss Guido Carli.  E’ una sorta di fotografia sul problema dei tempi delle procedure del rilascio delle autorizzazioni ambientali, che riguarda certificati come AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) ed AUA (Autorizzazione Unica Ambientale). L’appuntamento è servito per fare un parallelismo tra ciò che accade nel Lazio e nella provincia di Roma rispetto ad altre regioni e province italiane. L’associazione imprenditoriale chiede, pertanto l’impegno attivo tanto del Governo e dell’Amministrazione pubblica, quanto degli organismi di rappresentanza delle imprese.

L’obiettivo in 150 giorni

“La normativa ambientale e la sua attuazione amministrativa hanno, infatti, un impatto cruciale sulla competitività. Il cambiamento – si evidenzia nello studio – deve tendere ad un obiettivo ambizioso: raggiungere il 100% delle autorizzazioni rilasciate entro 150 giorni dalla presentazione della originaria istanza. Per raggiungere tale risultato occorre attuare l’assetto normativo e i relativi meccanismi burocratici che favoriscano la migliore interazione tra uffici pubblici e richiedenti, basata su un approccio effettivamente collaborativo. La condivisione dell’obiettivo e la cooperazione per il suo raggiungimento determinano tre importanti vantaggi: la minimizzazione del rischio di errori di profilo amministrativo/penale a carico di persone fisiche delle amministrazioni o delle imprese coinvolte;  la riduzione dei tempi di conclusione della procedura; la minimizzazione del rischio di ricorsi o sospensioni.

Presenti Matteo Caroli. professore ordinario di economia e gestione delle imprese Università LUISS Guido Carli, che ha introdotto l’evento, Filippo Tortoriello, presidente di Unindustria, Giovanni Lo Storto, direttore Generale Luiss Guido Carli, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma, Gian Paolo Manzella, assessore allo Sviluppo Economico Regione Lazio, Leonardo D’Andrea, Avio S.p.A, Paolo Quintavalli, Centrale del Latte di Roma S.p.A – Gruppo Parmalat – Lactalis e Marco Ravazzolo, Coordinatore Politiche Ambientali di Confindustria.

 

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Filippo Tortoriello

L’intervento del presidente Tortoriello

“Questo studio e questa prima sessione di approfondimento sono un altro passo fondamentale nel lungo percorso che Unindustria ha avviato su questi temi – ha evidenziato il presidente Filippo Tortoriello -. Continuiamo a ribadire con convinzione che il rapporto tra il mondo produttivo e l’ambiente sia un elemento cruciale per la crescita sana di un territorio. La rilevanza e la complessità degli adempimenti in materia ambientale sono tali che l’efficienza con cui l’Amministrazione Pubblica gestisce tali procedure incide in maniera molto significativa sulla realizzabilità economica degli investimenti e, quindi, sulla competitività del territorio”.

“Come ho ribadito durante la nostra assemblea – ha argomentato –  senza la chiara consapevolezza che la ‘variabile tempo” è decisiva per il Paese, il risultato è la vittoria della burocrazia lenta, vittima anch’essa della bulimia, tutta italiana, di un eccesso di norme farraginose. Ad oggi ci sarebbero circa 140 mila atti normativi vigenti pubblicati nel corso degli ultimi 100 anni!

“Come è emerso dallo studio ed in maniera ancor più chiara dalle testimonianze delle imprese – ha argomentato –  non è più rinviabile ripensare l’impostazione dell’attuale sistema di gestione amministrativa delle autorizzazioni ambientali della nostra Regione. Occorre – ha aggiunto –  individuare rapidamente un unico soggetto responsabile nei processi autorizzativi, anche nel nostro caso potrebbe essere l’ARPA, dotandola di adeguate e qualificate risorse in grado di rispondere alle criticità attuali e alle esigenze future delle imprese. È inoltre fondamentale che, come in altre Regioni, venga creata in tempi brevi una piattaforma digitale che consenta di gestire con procedure chiare e snelle gli adempimenti burocratici previsti. Le imprese devono essere messe nella condizione di non sbagliare, di presentare istanze di autorizzazione corrette a partire dalla fase di compilazione, fornendo loro strumenti facilmente accessibili e linee guida che sgombrino il campo da opinabili interpretazioni”.

“Ovviamente l’aumento della conformità in fase di presentazione delle istanze garantirebbe un notevole conseguente miglioramento nella loro gestione da parte delle autorità competenti, evitando le reiterate richieste di integrazioni che rallentano in maniera decisiva il processo autorizzativo”.

Non chiediamo insomma rivoluzioni copernicane, piuttosto un cambio di approccio. La sostenibilità è ormai un pilastro della cultura imprenditoriale, ma la Pubblica Amministrazione deve dimostrare di voler sostenere un sistema produttivo moderno e responsabile. Porsi l’obiettivo dei 150 giorni per il rilascio delle autorizzazioni, contro gli oltre 700 di media attuali, non è una mera semplificazione amministrativa: è una misura di politica industriale decisiva per l’attrattività delle nostre aree produttive”.

“Fuori dalla logica della lamentazione, anche attraverso questo studio proponiamo un metodo di lavoro collaborativo tra impresa e Pubblica Amministrazione – ha concluso Tortoriello – per superare tutte le vischiosità che frenano lo sviluppo e migliorare complessivamente i fondamentali di competitività della nostra regione che deve tornare a puntare all’eccellenza”.

Gianluca Trento

Giornalista dei quotidiani online "LaProvinciaQuotidiano.it" e "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News". In passato è stato anche Direttore Editoriale de "La Provincia", Direttore Responsabile del quotidiano "Ciociaria Oggi", Condirettore de "Il quotidiano della Ciociaria", giornalista di "Paese Sera", del settimanale "L’Inchiesta" e del quotidiano online "Il Corriere della Provincia".

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