Cassino tax free 2020, l’assise approva l’odg all’unanimità
La sospensione dei tributi locali per tutti i soggetti che hanno subito danni economici a causa del covid 19 per l’anno 2020, con relativa copertura di un finanziamento straordinario da parte dello Stato per il corrente anno.
L’assise comunale di Cassino ha approvato l’ordine del giorno ‘Cassino città tax free’, proposto dai consiglieri Comunali Giuseppe Golini Petrarcone, Massimiliano Mignanelli, Michelina Bevilacqua, Salvatore Fontana, Mario Abbruzzese Renato De Santis, Francesco Evangelista, Francesca Calvani e Luca Fardelli, ma che ha trovato consenso anche negli esponenti della maggioranza. Alla fine, quindi, a prescindere dalle sterili politiche di chi ha tentato di far saltare il banco, è prevalso il superiore interesse della città. Tanto che il documento ha ottenuto un voto unanime.
L’impegno
La questione riguarda i numerosi operatori economici (commercianti, artigiani, imprenditori, liberi professionisti) della città martire, finiti in ginocchio a causa del coronavirus. Nel testo dell’odg è stato, infatti, richiesto un intervento deciso e mirato da parte del Comune di Cassino per sostenere il tessuto produttivo in difficoltà, perché tale azione è ritenuta indispensabile per la sopravvivenza di molte realtà imprenditoriali che insistono sul territorio comunale.
Fondamentale – si legge nel testo – agire con celerità al fine di non danneggiare ulteriormente il comparto produttivo ed economico (commercio, l’artigianato, l’imprenditoria, liberi professionisti) che con il passare del tempo potrebbero subire ulteriori e ingenti danni. Considerato che i comuni italiani – prosegue il documento – non sono dotati di autonomia impositiva decentrata da parte dello Stato, e che il comune di Cassino ha subito la dichiarazione di dissesto, il consiglio comunale fa voti al Presidente del Consiglio dei Ministri e al governo per la sospensione dei tributi locali per tutti i soggetti sopra elencati che hanno subito danni economici a causa del covid 19 per l’anno 2020, con relativa copertura di un finanziamento straordinario da parte dello Stato per il corrente anno”.
