Province, sguardo al futuro. E l’impegno di Patrizi

“Vengo a conoscenza dell’incontro in programma al Quirinale del segretario generale dell’UPI e di numerosi presidenti delle varie province, per consegnare il documento sottoscritto dalla quasi totalità dei sindaci su tutto il territorio nazionale, al fine di rivedere la riforma Delrio e far tornare le province enti di primo livello e organi elettivi”. Così Giuseppe Patrizi,  responsabile provinciale Enti locali di Forza Italia e già Presidente della Provincia.

“Sono pienamente d’accordo con questa iniziativa, da me auspicata da molto. Ricorderete infatti che a suo tempo nessuno ci ascoltò e nessuno prese in considerazione il nostro studio, frutto della collaborazione con prestigiose università, da cui venne fuori un dettagliato documento, sottoscritto dalla totalità dei presidenti delle province, per dimostrare, con i numeri alla mano, l’inefficienza e l’inefficacia della riforma, provando che addirittura non avremmo avuto alcun risparmio bensì solo costi aggiuntivi. All’epoca nessuno ci ascoltò, compresi sindaci, partiti politici e eletti. Come d’abitudine, in questo benedetto Paese, le riforme vengono fatte solo con slogan per vivere la gloria del momento senza pensare agli effetti nel medio-lungo termine che ne potrebbero derivare, come accaduto nel caso specifico.

Purtroppo nel nostro Paese per capire le cose prima bisogna procurare danni…per poi tentare di correre ai ripari”.

“Mi auguro veramente che il  documento che sarà presentato nei prossimi giorni, seppur con notevole ritardo, possa essere preso in considerazione per comprendere il reale problema sollevato dagli enti istituzionali e ridare dignità, attraverso la rivisitazione di questa riforma, ai territori. Personalmente non ho nulla da rimproverarmi perché all’epoca totale fu il mio impegno, insieme a quello degli altri colleghi delle province, e la determinazione… purtroppo il nostro grido di allarme non venne raccolto da nessuno”.