La Finanza sequestra un quintale di fuochi d’artificio
A pochi mesi dall’inizio delle festività natalizie, già fervono i preparativi per organizzare un capodanno col botto, così come prosegue l’attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone a contrasto del commercio abusivo di artifici pirotecnici.
L’operazione
In particolare, le Fiamme Gialle del Gruppo di Cassino, nel corso del servizio di pubblica utilità “117”, hanno sottoposto a controllo, presso il casello autostradale di Pontecorvo, un furgone condotto da una persona, risultata gravata da numerosi precedenti per reati fiscali. I finanzieri, insospettiti dall’atteggiamento evasivo dell’autista, hanno deciso di approfondire il controllo, durante il quale hanno rinvenuto circa 100 kg di materiale ad alto potenziale esplodente e nello specifico fuochi d’artificio appartenenti alle categorie F1, F2 e F3 per i quali è prevista apposita autorizzazione.
Oltre ai petardi, tra l’altro già innescati, sono stati trovati anche dei mortai utilizzati per il lancio dei fuochi, a dimostrazione dell’imminente impiego degli stessi in uno spettacolo pirotecnico. L’intervento delle Fiamme Gialle ha così consentito di ritirare dal mercato artifizi pirotecnici non sicuri, scongiurando il pericolo di esplosioni accidentali dovute all’assenza di qualsivoglia misura antinfortunistica.
Denunciato un sorano
All’esito delle attività sono stati sottoposti a sequestro 100 kg di artifici pirotecnici, 35 mortai e 1.300 bocche di fuoco, tra batterie e petardi. Il conducente del furgone, residente nell’hinterland sorano, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino per la violazione all’art. 678 del Codice Penale in quanto risultato sprovvisto della prevista documentazione sia autorizzativa che fiscale.
Guardia alta
Prosegue, quindi, l’attività della Guardia di Finanza nel contrasto al commercio illegale del materiale pirotecnico, al fine di salvaguardare il rispetto delle regole e della legalità e tutelare i cittadini che rischiano di acquistare prodotti pericolosi e di dubbia provenienza.


