Estorsione a uno studente universitario, arrestato un diciannovenne
I carabinieri di Picinisco, in collaborazione con quelli della Stazione di Atina, a conclusione di attività investigativa, hanno arrestato in flagranza di reato, per estorsione continuata, M. T., 19enne di Picinisco.
L’indagine
L’arrestato, dallo scorso mese di marzo, ha iniziato ad estorcere del denaro a un giovane universitario di Alvito, facendosi consegnare 2.500 euro in contanti, con la minaccia che altrimenti sarebbe stato malmenato da malviventi di una famiglia di etnia rom, cui lui si sarebbe rivolto per proteggerlo.
Il giovane, fragile psicologicamente e per timore di ritorsioni, ha consegnato la somma in questione in un’unica soluzione. Inoltre, il 19enne, in considerazione di un’eventuale ulteriore richiesta di somme di denaro, ha continuato a contattare più volte lo studente, paventando ancora il rischio per la sua incolumità fisica da parte dei soggetti di etnia rom rivelatisi di pura fantasia.
La denuncia
Il giovane, a causa di queste ripetute ed estenuanti minacce, è stato costretto a modificare le sue abitudini di vita, per paura di aggressioni fisiche. E per tale motivo, convinto anche dai propri familiari cui aveva rivelato l’accaduto, si è rivolto ai carabinieri, sporgendo denuncia.
La trappola dell’Arma
La scorsa notte, nei pressi del piazzale antistante il bowling di Atina, luogo prefissato per la consegna di un’ulteriore somma di denaro, l’estorsore è stato sorpreso in flagranza di reato dai militari operanti, mentre riceveva dal malcapitato una busta contenente euro 4.000 in contanti.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto agli arresti domiciliari nell’abitazione di residenza, come disposto dall’autorità giudiziaria.


