Regione, Provincia e Comune, Pizzutelli: “Orgogliosamente liberi e civici”

“Quale il nostro profilo politico? Noi siamo liberi e civici. Orgogliosamente. E il profilo che preferiamo è quello amministrativo”.

Così Gianfranco Pizzutelli, fondatore e presidente del Polo Civico che spiega: “Da anni siamo protagonisti della vita politica di Frosinone e della provincia. Non abbiamo obblighi con nessuno e non ci piace salire sul carro dei vincitori. Altrimenti avremmo fatto scelte assai diverse, come è evidente a tutti”.

All’orizzonte c’è l’elezione del presidente della Provincia, ente nel quale il Polo Civico ha eletto due consiglieri nel dicembre 2021. Afferma Gianfranco Pizzutelli: “Studieremo i programmi, ci confronteremo con i candidati alla presidenza e guarderemo moltissimo all’unità degli schieramenti. La Provincia è un ente di secondo livello e questo significa che l’amministrazione è quanto mai prioritaria. Perfino rispetto alle inevitabili connotazioni politiche”.

E alle regionali? Peserà la circostanza che lei è stato chiamato da Nicola Zingaretti a presiedere l’Asp di Frosinone e che sia alla Provincia che al Comune capoluogo avete fatto parte della coalizione del cosiddetto Campo Largo? Risponde Pizzutelli: “All’Asp stiamo risolvendo una situazione non semplice che affonda le radici nel passato. Lo stiamo facendo come squadra e colgo l’occasione per ringraziare il direttore e tutta la struttura per l’impegno quotidiano che mette in campo. Per il resto, ripeto il concetto iniziale: siamo liberi e civici. Pertanto, come siamo abituati a fare da sempre, prenderemo le nostre decisioni dopo aver analizzato la scelta dei candidati alla presidenza e dopo aver visto quali sono le coalizioni e i programmi. Detto questo, credo che Nicola Zingaretti abbia fatto un ottimo lavoro alla guida della Regione. Ogni elezione però fa storia a sé”.

Sempre convinto della scelta effettuata alle comunali di Frosinone? Cioè di lasciare il centrodestra e far parte della coalizione del Campo Largo? Dichiara Gianfranco Pizzutelli: “Assolutamente sì. La nostra è stata una scelta civica, ponderata. Noi non siamo come quelli che si nutrono politicamente di rancore e di fango. Noi ci rendiamo conto perfettamente delle oggettive difficoltà che hanno tutti coloro chiamati ad amministrare la cosa pubblica. Ad ogni livello e in qualunque forma. Per quanto ci riguarda, come del resto stiamo dimostrando, la nostra opposizione è vigile, attenta e costruttiva. Riteniamo che la città di Frosinone abbia bisogno di una più puntuale manutenzione. Penso alle strade, ai ponti, alla viabilità, ma anche alle aree dedicate ai giochi per bambini. Vorrei fare una considerazione a proposito della pista ciclabile che va dallo Scalo fino al Campo sportivo: andrebbe tolta. Prendere atto dei disagi che ha creato e sta creando e valutarne l’eliminazione sarebbe un atto di grande intelligenza. E umiltà. Insomma: la carreggiata è stata drasticamente ridotta, i parcheggi non ci sono, l’eliminazione di alcuni sensi di marcia ha determinato un caos infinito per il traffico di quella zona. Senza considerare i problemi per le attività commerciali e per i residenti. Ricordo sommessamente che qualche tempo fa il Polo Civico per primo sollevò il problema dei tanti disagi provocati dalle rotatorie di De Matthaeis. Avevamo ragione, ma il punto è che neppure quel problema è stato risolto. Ribadisco: noi non siamo quelli che si nutrono di fango e di rancore. Riteniamo che la “luna di miele” per la nuova Amministrazione stia finendo. In consiglio comunale continueremo a segnalare ogni tipo di situazione, ritenendo che è dalla soluzione dei problemi più semplici che si fa la differenza. Il nostro impegno è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini del capoluogo nella quotidianità. In maniera costruttiva e mettendo sempre al primo posto le esigenze della città”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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