Alvito: oggi il 47esimo Premio ‘Val di Comino’

Insieme al Premio Strega è il premio letterario più longevo del Lazio e tra i più antichi e ambiti riconoscimenti letterari d’Italia, parliamo del “Val di Comino”. Quarantasette edizioni senza mai saltarne una e che neppure il Covid-19 è riuscito a fermare negli ultimi due anni. Era il 1976 quando l’allora vicepresidente della Provincia, lo scrittore Gerardo Vacana, fondava quello che è diventato negli anni uno dei Premi letterari più prestigiosi d’Italia.

Un forte legame con il territorio ha sempre contraddistinto l’evento: primo presidente della giuria fu Libero de Libero, poi Giuseppe Bonaviri seguito da Giogio Bàrberi Squarotti. Oggi, 23 ottobre, il Premio, che ancora oggi è Vacana a portare avanti, insieme al figlio Luigi ed al Centro Studi Letterari “Val di Comino”, spegnerà quarantasette candeline. Circa duecentocinquanta premiati dalla prima edizione, sfogliando il glorioso albo d’oro, compaiono tra gli altri i nomi di Mario Luzi, Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti, Tonino Guerra, Vivian Lamarque, Maria Luisa Spaziani, Giovanni Raboni, Luciano Erba, Jolanda Insana, Claudio Magris, Pier Luigi Bacchini, Evgenij Solonovich, Jacqueline Risset, Alberto Bevilacqua, Edith Bruck; i giornalisti Chiocci, Martinelli, Molinari, Fontana, Trufelli; ma anche gli attori Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Enzo Decaro, Enrico Lo Verso, Vincent Spano, Giuliana De Sio, Lina Sastri, Angela Luce, Violante Placido, Silvio Muccino e tanti ancora. Oggi alle 18 al Teatro Comunale di Alvito, l’edizione XLVII del Premio.

Riceveranno i riconoscimenti per la Poesia Antonella Anedda, con il volume Geografie (Garzanti, Milano); Premio Speciale alla Carriera a Gëzim Hajdari; per la Saggistica Letteraria Mirko Tavoni, con Qualche idea su dante (Il Mulino, Bologna); per la Saggistica Storica Francesco Sabatini, Per l’insieme della sua opera; per la Storia Locale Claudio Vettese, con Come Eravamo/Storie – Usanze – Tradizioni (Arpinate Stampa, Arpino); per il Giornalismo Valentina Bisti, Tg1 Rai.

La giornalista Rai Valentina Bisti

La sezione Teatro sarà assegnata all’attore Michele Placido. Un nome legato a doppio filo a quello della polizia, arrivando al successo interpretando il mitico commissario Corrado Cattani ne “La Piovra”, la più celebre serie tv mai prodotta prima in Italia, con dieci milioni di spettatori in media, ed esportata in ottanta Paesi. Il personaggio in brevissimo tempo entrò nel cuore di ogni italiano: forte, coraggioso e pronto a tutto pur di sconfiggere le mafie, il commissario Cattani divenne un vero e proprio simbolo dell’Italia di quegli anni.

Michele Placido

I nomi che dunque arricchiscono ulteriormente un Albo d’Oro tra i più qualificati della Penisola. La giuria del “Val di Comino”, Presieduta da Giovanna Ioli, annovera, lo ricordiamo, Marcello Carlino e Gerardo Vacana. La manifestazione, come sempre, dopo un recital delle poesie dei vincitori, affidato a Dionisio Paglia, omaggerà gli ospiti e i presenti anche in musica. In cartellone un concerto d’onore, con l’interpretazione di Fabio Viglietta al violino e Natale Facchini al pianoforte. Ad Alvito e in Val di Comino è iniziato il conto alla rovescia: il Teatro è già pronto al successo che qui si ripete – come una magia – dalla prima edizione del 1976.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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