Gol, il nuovo programma di garanzia di occupabilità presentato alla Camera di Commercio di Frosinone

Presentazione ieri pomeriggio presso la Camera di Commercio Frosinone-Latina, nella sede di Frosinone, del programma GOL, il programma di garanzia di occupabilità dei lavoratori che vuole rilanciare l’occupazione, messa in crisi da ultimo anche dalla pandemia. Erano presenti, l’Assessore al Lavoro della Regione Lazio Claudio Di Berardino, Paolo Giuntarelli componente della Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro, il Direttore dell’Agenzia Regionale Spazio Lavoro Paolo Weber, le parti sociali, datoriali e dei sindacati.

Ad aprire il confronto, il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Acampora “Sono molto contento di avervi di nuovo ospiti dopo una prima presentazione nella sede di Latina, desidero riprendere le parole dell’Assessore Di Berardino che ho molto apprezzato “non basta avere un buon programma, occorre che abbia le gambe e le energie per farlo funzionare”.  L’Italia vive un’emergenza legata alle criticità della condizione dei giovani e alle tendenze del mercato del lavoro; con la pandemia sono emerse diseguaglianze generazionali mai avute prima. Questo impone un cambio di passo importante – ha proseguito Acampora – per orientare i giovani che rappresentano la garanzia di continuità e una delle ricchezze del Paese, ma anche agire sulla forza lavoro esistente e su quanti sono rimasti disoccupati attraverso strumenti efficaci di aggiornamento e di riqualificazione per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. I dati dell’indagine Excelsior, l’osservatorio privilegiatodel sistema camerale, di cui oggi ho il piacere di consegnarvi una sintesi relativa al 2021, confermano le difficoltà di reperimento di profili professionali, che negli ultimi tempi si sono notevolmente accentuate. Questi sono i temi su cui occorre focalizzare la nostra attenzione e il programma GOL ne prende atto pienamente, poiché le competenze sono un fattore decisivo per la crescita. Nella stessa direzione è il protocollo di prossima sottoscrizione con la Regione che interviene con percorsi formativi nel settore dell’autotrasporto, frutto del tavolo tecnico con le Associazioni di categoria coordinato da Informare. Rinnovo anche oggi l’appello che faccio ad ogni incontro con la Regione, questo è il momento di mettere in atto azioni sinergiche tra il sistema camerale e la Regione, che oggi dispone di ingenti risorse. Il nostro contributo di conoscenza della realtà delle imprese può essere di grande aiuto”. Il programma è ricco e variegato e sarà un importante supporto per cittadini e lavoratori”.
“Inizio citando le parole di Ivano Dionigi, professore all’Università di Bologna – ha sottolineato Giuntarelli – “è un periodo in cui dobbiamo ricostruire in assenza di macerie” i danni causati dal Covid non sono solo materiali ma anche morali e il piano tocca tematiche sociali, come i giovani, la povertà infantile e il partenariato. Università e imprese camminano insieme per contribuire alla crescita, ci saranno diversi bandi e si prevedono azioni incisive sulla povertà e sui giovani”. In questo panorama di numerose iniziative si inserisce GOL, la sua finalità è semplice, far incontrare i disoccupati con le aziende che hanno difficoltà a reperire lavoratori”.
“Dobbiamo integrare la funzione lavoro alla funzione formazione – ha spiegato Weber – rivalutando anche i centri per l’impiego che arriveranno ad essere 50 sul territorio. Gli obiettivi di Gol sono di raggiungere la quota di 1 centro ogni 40mila abitanti, la cooperazione tra pubblico e privato, innovazione, sperimentazione e valutazione. Tra i beneficiari ci saranno i disoccupati, i percettori del reddito di cittadinanza, coloro a cui è stato ridotto l’orario di lavoro, i lavoratori fragili o vulnerabili e i lavoratori con reddito molto basso. Fondamentale è raggiungere questi obiettivi entro il 31 dicembre 2022”. A concludere i lavori l’Assessore Di Berardino ha affermato: “Dobbiamo riflettere insieme e decidere una strada comune, il GOL può dare delle risposte importanti e noi dobbiamo capire come farne uso. Dobbiamo passare dalle belle cose alle cose che si attuano e se un intervento non funziona abbiamo il dovere di segnalarlo e ragionare insieme per trovare la soluzione migliore e questo può avvenire solo attraverso la sperimentazione. Il GOL giunge in un momento storico del mercato del lavoro di significativo cambiamento e influirà a lungo sul mondo delle imprese. GOL non è una panacea per tutti i mali ma è certamente un’operazione strategica vincente, che sia un ponte tra i lavoratori e il mondo del lavoro. Dobbiamo passare dal finanziare la disoccupazione a finanziare l’occupazione”. Fondamentale sarà informare gli utenti sulle varie opportunità a disposizione, formare il personale per il lavoro, coinvolgere le imprese, per capire quali siano le esigenze del mercato”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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