Pontecorvo: vecchi cassonetti stracolmi di rifiuti. Il sindaco: differenziata è un dovere

“Prima un coro infinito di lamentele perché non c’era e perché eravamo uno dei pochi comuni sprovvisti. Adesso la differenziata è attiva, si può fare, eppure ancora molti non la fanno”.

Il sindaco di Pontecorvo non nasconde il proprio rammarico, pur non generalizzando. “Ringrazio i tanti che, animati da encomiabile senso civico, differenziano e conferiscono nelle isole ecologiche già attive. Stigmatizzo però il comportamento di chi, pur raggiunto dal nuovo servizio, continua a mischiare rifiuti e a gettarli nei vecchi cassonetti, che traboccano di buste. Adeguarsi alle nuove modalità – spiega Anselmo Rotondo – è un atto di civiltà e di rispetto verso il paese e verso la comunità. Differenziare è facile ed è opportuno ricordare che ogni rifiuto differenziato viene recuperato e riciclato. Così si inquina di meno, perché crolla il quantitativo destinato alla discarica e si abbatte lo spreco di risorse naturali. Prima impariamo a differenziare, prima potremo introdurre la tariffa puntuale, grazie alla quale ciascuno pagherà per i quantitativi effettivamente prodotti, abbattendo il costo del servizio”.

Il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo

“Ciò che più mi sorprende è constatare che alcuni – aggiunge il vicesindaco Nadia Belli – addirittura abbandonano i rifiuti per strada. Eppure fare la differenziata è semplice. Basta separare plastica, organico, carta in buste diverse, raggiungere la postazione sotto casa, poggiare la scheda magnetica sul lettore ottico e depositare nel cassonetto prescelto. Pochi gesti che sono già consuetudine per i tanti pontecorvesi che, diligentemente, hanno ritirato il kit e iniziato a separare in casa. Perché protestare quando non avevamo la differenziata e non farla adesso che c’è? Tuttavia continueremo – aggiunge – nella sensibilizzazione della cittadinanza. A breve organizzeremo anche un open day. Per tutto il giorno saremo presso le isole ecologiche per guidare i cittadini alla conoscenza della differenziata”.

“Sapevamo che avremmo incontrato sacche di resistenza e che anche qui qualcuno, per pigrizia, disinteresse o scarso civismo non avrebbe aderito subito alle nuove modalità di raccolta dei rifiuti. Abbandonare le buste per strada è un atto di inciviltà che prevede conseguenze a carico dei responsabili. La polizia locale ha intensificato i controlli, elevando le prime contravvenzioni. In qualità di presidente della Multiservizi – spiega Gino Trotto – rilancio l’appello del sindaco. Fate la differenziata. Tra poco tutta la città – comprese le campagne dove installeremo isole di prossimità – sarà servita dalla differenziata e i vecchi cassonetti saranno rimossi. È bene iniziare subito a farla lì dove vi siano postazioni attive. Presto a Pontecorvo ci saranno solo isole ecologiche. Chi risiede nelle zone già servite dal nuovo sistema – conclude il presidente della Asm – si adegui, anche perché è molto più facile di quanto si creda”.  

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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