Il Psi candida Iacovissi a sindaco e invita ad esporre bandiere del Frosinone calcio insieme a quelle dell’Ucraina

 ‘I Socialisti di Frosinone e provincia da sempre sostenitori dei valori della pace, della democrazia, della libertà e della autodeterminazione dei popoli, esprimono la propria solidarietà e vicinanza al popolo ucraino per la vile aggressione militare da parte della Russia di Putin che viola ogni diritto internazionale e rappresenta un pericolo per la democrazia e la libertà dell’intera Europa, oltre che per la civiltà, per la pace e per la stabilità globale minacciata finanche con l’uso di armi nucleari”. Lo evidenziano gli esponenti del Psi, che ieri, nel corso di una conferenza stampa, hanno anche deciso per la candidatura di Vincenzo Iacovissi alla carica di primo cittadino di Frosinone. “Serve un cambio di passo e di mentalità. E anche di amministratori – ha evidenziato- non ancorati a una visione ormai superata, ma proiettati al futuro. Frosinone deve pensare in grande e avvicinarsi al modello europeo di città. Dal 2002 abbiamo perso 4mila residenti, oggi siamo poco più di 44mila, al contrario di Cassino che è salita da 32 a 36mila. Il calo demografico, il peso politico in discesa in ambito regionale, la qualità della vita peggiorata sono segnali d’allarme. Frosinone esiste fuori dai confini territoriali solo grazie ai successi del Frosinone calcio. La città deve tornare ad essere protagonista”.

” I Socialisti si fanno promotori di una mobilitazione che coinvolga tutti i cittadini e chiedono alle Istituzioni, a partire da quelle locali,  di porre in essere tutte le azioni possibili  affinché il Governo, le Istituzioni dell’Unione Europea e l’ONU siano in prima linea per favorire la diplomazia e la pace. Consci dei ruoli chiari di chi è l’aggressore e chi è l’aggredito, chiedono risposte forti e nette sul fronte delle sanzioni alla Russia e sugli aiuti, in beni di prima necessità ed in mezzi per la propria difesa, al popolo ucraino, che sta subendo sofferenze inimmaginabili, migliaia di vittime anche tra civili e bambini, devastazioni nelle infrastrutture e nelle città e una ondata di milioni di profughi in fuga. Il popolo ucraino opponendo una eroica resistenza ci fa comprendere, se ancora ce ne fosse bisogno, il valore impagabile della democrazia e della libertà, e ci riporta ai momenti  bui della seconda guerra mondiale, quando lo stesso popolo italiano si oppose con la Resistenza all’invasore nazi-fascista.. il Partito Socialista Italiano e la Federazione Giovani Socialisti di Frosinone e provincia sarà presente ad ogni manifestazione per la pace ed in solidarietà del popolo ucraino; si attiverà attraverso i propri canali e quelli delle organizzazioni umanitarie per raccogliere beni di prima necessità da inviare alle popolazioni martoriate da questa sporca guerra; chiede ai propri amministratori in tutte le sedi istituzionali di presentare mozioni di condanna dell’invasione russa, di solidarietà al popolo ucraino e in favore di  risposte nette e decise. Infine in segno di solidarietà e fratellanza verso il popolo ucraino e la propria resistenza i Socialisti chiedono un gesto di alto valore simbolico a tutti coloro che a Frosinone e provincia sono in possesso di una bandiera del Frosinone calcio, che ha gli stessi colori della bandiera ucraina, di esporla ai balconi ed alle finestre e alla squadra di calcio di adottare richiami alla pace ed all’Ucraina quando scende in campo”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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