Pizzutelli: “Raccogliamo i frutti del buon operato di questi anni”. L’ex componente del Cda dell’Asi commenta l’apertura dei tre cantieri
«Le buone infrastrutture sono la condizione necessaria affinché le imprese possano essere competitive sui territori. Oggi non si può prescindere da queste e dalla digitalizzazione. L’apertura di tre dei sedici cantieri previsti da qui al 2023 negli agglomerati industriali che fanno riferimento all’oramai ex Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone, è un segnale particolarmente importante per lo sviluppo economico di questa provincia. In questi anni abbiamo lavorato intensamente nell’interesse esclusivo di questo territorio e a questo punto cominciamo a vedere i primi frutti di quanto abbiamo seminato». Grande soddisfazione espressa da Gianfranco Pizzutelli, componente del Consiglio di amministrazione dell’Asi di Frosinone e che sabato pomeriggio era presente, tra Ceccano e Frosinone, all’inaugurazione dei tre cantieri che porteranno alla realizzazione di una strada di penetrazione a Colle Lami, in territorio di Ceccano, e a due rotatorie sull’asse attrezzato di Frosinone. «È stato un grande lavoro del presidente Francesco De Angelis, a cui faccio i miei migliori auguri per questa nuova avventura del Consorzio Industriale del Lazio, ed è stata molto importante la sinergia con la Regione Lazio ed in particolare con il presidente Zingaretti, che infatti sabato era con noi in occasione della consegna dei lavori. Nei prossimi mesi saranno aperti gli altri cantieri e si darà il via al progetto pilota della “Fabbrica della bellezza”, un’idea rivoluzionaria e innovativa per il rilancio delle aree industriali anche dal punto di vista del decoro. Possiamo davvero poter dire di aver fatto un ottimo lavoro, insieme al presidente De Angelis, agli altri colleghi del Cda e ai componenti del collegio sindacale, oltre che ai dipendenti del Consorzio».
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