Pd: inaugurato il circolo in una sede storica. Presenti i vertici del partito

Il Pd di Ceccano ha una nuova casa, ma in una sede storica per l’attivismo politico di Ceccano ed in modo particolare del centro sinistra. Quella inaugurata venerdì sera, infatti, è stata già la sezione del PCI e poi del PDS. Il Pd di Ceccano ha scelto di dare il via a un nuovo percorso, che mira ad un obiettivo principale: l’unità della coalizione di centro sinistra.

Così, nelle scorse settimane, gli iscritti al Partito Democratico di Ceccano, insieme ai membri del Direttivo e della Segreteria, hanno avviato una serie di lavori di restauro al fine di recuperare e rendere ospitale la vecchia sezione di via Salita al Castello, perché come ha giustamente sottolineato il consigliere regionale Mauro Buschini, nonostante il divampare della tecnologia, “nessuno potrà sostituire il gusto e la passione di un confronto di una riunione nel Circolo”.

La cerimonia di inaugurazione ufficiale ha visto la presenza di importanti autorità, come il presidente della Provincia Antonio Pompeo, il consigliere regionale Mauro Buschini, il presidente del Consorzio Regionale Asi, Francesco De Angelis, Il presidente provinciale del Partito Democratico Stefania Martini, ma soprattutto le delegazioni del centro sinistra di Ceccano. Erano presenti e sono intervenuti, infatti, i consiglieri comunali Emiliano Di Pofi (Partito Socialista), Emanuela Piroli ed Andrea Querqui, l’ex sindaco Manuela Maliziola (Demos), Salvatore Raoni in qualità di coordinatore de ‘Il Coraggio di Cambiare’.

pompeo conti de angelis
Un momento dell’inaugurazione: da destra Pompeo, Conti e De Angelis

L’incontro è stata la prova tangibile che c’è un’area politica viva e vegeta che sente il bisogno di tornare a colloquiare per offrire alla città una proposta alternativa alla visione della destra di Caligiore, che in pochi anni di amministrazione ha portato ad un indebitamento delle casse comunali dell’Ente ed all’incremento delle tasse a danno dei cittadini e delle fasce più deboli. Il tema dell’unità, lanciato con forza dal segretario del Circolo, Giulio Conti, è stato ripreso poi in ciascuno dei singoli interventi, a testimonianza di un percorso necessario, che gli stessi elettori del centro sinistra chiedono ormai a gran voce ai loro referenti.

Un percorso, quello dell’unità, che avrà bisogno del suo tempo e che dovrà partire dalla consapevolezza delle ultime sconfitte, senza innescare la ricerca di eventuali colpevoli, ma anche da una proposta programmatica in grado di offrire un’alternativa valida all’azione amministrativa. Una svolta per Ceccano a fronte del tempo che in questo momento si sta perdendo, senza giungere ad alcun risultato concreto. Resta d’esempio, infatti, la clamorosa esclusione della città di Ceccano dall’assegnazione di bandi importanti, a causa della scarsa progettualità. Su tutti il bando ‘Sport e Periferie’ con il quale il Palazzetto dello Sport della città, avrebbe potuto tornare a vivere.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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