‘Humus – Alle radici della danza’: domenica a Cassino il concerto a ballo

Danze che non sono solo balli, ma modi per esprimere le proprie radici culturali; coreografie che evocano mondi lontani ma interconnessi. Sarà questo il nucleo del concerto a ballo ‘Humus- alle radici della danza’ che si svolgerà a Cassino domenica 28 novembre alle ore 11,30 al Teatro Manzoni.

Al centro della scena ci saranno: le danze africane di Stephen Stanley Okey Emejuru,  accompagnato dal Trio Okimba,  la cui performance prende le mosse dalle danze nigeriane che punteggiano la vita quotidiana dei villaggi. Danze a volte rituali, a volte no, che hanno sempre l’obiettivo di includere e condividere un momento di identità di una comunità; il canto, i tamburi a cornice e la danza della tradizione popolare italiana  del maestro Nando Citarella, con i Tamburi del Vesuvio Trio formato da Salvatore Rotunno ( chitarra) Luigi Staiano ( voce-fisarmonica).

nando citarella
Nando Citarella

Citarella è  uno dei maggiori interpreti e studiosi delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali italiane e mediterranee, noto a livello internazionale per i molti progetti di contaminazione fra culture musicali diverse. Il maestro, che è anche il direttore artistico del progetto,  sarà accompagnato dalla danze di Nathalie Leclerc, e da un ensamble di artisti che riprodurranno canti e danze della tradizione italiana contaminati da nuovi ritmi ed interpretazioni originali.

Ancora l’esibizione di Rita Superbi con il Taiko Trio sarà espressione dei ritmi e dei movimenti che i maestri giapponesi hanno trasmesso, attraverso il suono dei tamburi Taiko. 

“Si dice che l’O-DAIKO, il grande tamburo, riproduca il suono del battito del cuore ampliandolo e interpretandone accelerazioni, sussulti, rallentamenti: una vibrazione profonda che risuona già nell’aria, anticipata dal gesto preparatorio, quasi una danza, del musicista che si accinge a percuotere il tamburo”, spiega Superbi. Le vibrazioni dei tamburi verranno arricchite da musiche e danze.

Rita Superbi

Musica, danza e cinema contraddistinguono la performance di Ambili Abraham Dance duo. Ballerina e coreografa di Cinematic dance, la Abraham  è stata la prima artista in assoluto a portare dall’India in Italia la danza del cinema Bollywood. È  una delle maggiori interpreti di questo particolare genere di espressione artistica nel nostro paese ed ha una Compagnia di Ballo che si esibisce in tutta la penisola. Al concerto parteciperanno anche gli allievi che hanno frequentato i laboratori di “Humus” a Colle San Magno, presso il Museo vivo della memoria nei giorni di venerdì e sabato.

Brevi biografie dei protagonisti: Ambili Abraham

Inizia a ballare in India, il suo paese di origine, all’età di 5 anni e frequenta la famosa scuola d’arte, danza e cinema Kalabhavan di Kochi (Kerala), studiando Bharatanatyam, la danza indiana classica del sud India, e Cinematic dance del sud e del nord dell’India. Laureata In Mass Communications, parla Italiano, Inglese, Malayalam, Lushai, Hindi.

Arriva a Roma nel 1999 ed è la prima in assoluto a portare la danza del cinema indiano – Bollywood nel nostro paese. Attualmente vive ed insegna a Roma e collabora con workshop e seminari con varie accademie di danza e spettacoli in tutta Italia. E’ fondatrice e coreografa della compagnia di ballo Bollymasala Dance Company. Di recente ha lavorato in RAI TV come coreografa di Bollywood per il programma “Ballando con le Stelle”.

Nando Citarella

Musicista, attore, cantante e studioso delle tradizioni popolari, teatrali e coreutico-musicali italiane e mediterranee, ha studiato e collaborato con importanti maestri artisti come: Lydia Biondi,Eduardo De Filippo, Dario Fo, Linsday Kemp, Roberto De Simone, Ugo Gregoretti,Nicola Piovani,Gigi Magni e Andrea Camilleri. Inizia il suo percorso artistico nel 1978. Dal 1987  è direttore artistico della Compagnia “La Paranza” da lui fondata insieme studiosi ed esperti di tradizioni popolari. Dal 1990 collabora prima con il CRM(Centro di Musicoterapia fondato da Gianluigi di Franco) e poi con l’Isfom  quale esperto e docente di Tradizioni Popolari,Ricerca,Terapia Folclore e Movimento.

Nel 1994 su commissione del Roma Europa Festival fonda I Tamburi del Vesuvio progetto pioniere sull’intercultura musicale tra danza, ritmo e vocalità con musicisti di diversi paesi (Africa, Spagna, Marocco, Brasile, Stati Uniti, India, Italia, Giappone). Ha pubblicato diversi Album e partecipato innumerevoli Festival internazionali anche in qualità di tenore, strumentista e polistrumentista. Insegna al Conservatorio A.Casella de’ L’Aquila.

Stephen Stanley Okey Emejuru

Dopo aver fatto parte del gruppo di ballo del collegio in cui ha studiato, ha continuato a vivere danzando e cantando. Per il suo impegno nell’insegnamento della danza e nella promozione della cultura africana ho ricevuto vari premi sia in Italia che in Nigeria. E’ stato nominato Ambasciatore della Cultura Africana dalla comunità nigeriana e africana di Roma. La sua scuola di danza si esibisce in spettacoli in diverse occasioni. Ha anche un gruppo musicale “Umu Africa” che suona musica africana dal vivo. Da diversi anni, porta avanti nelle scuole romane il progetto intercultura: ‘Il Ritmo della Vita in Nigeria e in Africa’. Il fine di questo progetto è quello di informare e formare all’inclusione.

Rita Superbi

Fondatrice, assieme ad altri attori del gruppo “Abraxa Teatro”, con cui lavora dal 1983 al 1994. Nel 1988 si reca in Giappone presso il gruppo di percussionisti giapponesi “Ondekoza” per studiare la tecnica del tamburo giapponese (Taiko), fondando nel 1994 il gruppo Taiko Do “la via del Tamburo” e proponendo spettacoli in formazioni composte da 3 a 7 artisti, che eseguono musiche e danze ispirate alla tradizione giapponese, arricchite con elementi della cultura occidentale.

Oltre alle esibizioni e agli stage italiani, è chiamata ad esibirsi sia in festival internazionali, sia in tournée (Colombia, Giappone, dove registra una performance per la tv), alternando gli spettacoli veri e propri ad attività e progetti internazionali (Camp Magic, Singapore – Progetto “Taiko e parkour” con il Teatretom, Danimarca – progetti annuali in Malesia).Ha coordinato, come direzione artistica, lo spettacolo Taiko No Koe ( La Voce Del Tamburo).

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