Consorzi di Bonifica, la sfida dei Por per efficientare e risparmiare nel rispetto dell’ambiente e del territorio
“Quando ci hanno proposto la sfida per accedere ai fondi del POR (Programma Operativo Regionale) FESR Lazio, 5 milioni di euro disponibili abbiamo messo in campo tutte le forze a nostra disposizione. Lavorando in sinergia insieme agli altri Consorzi della regione, con ANBI Lazio che ha fatto da coordinatore, siamo riusciti per la prima volta ad accedere a questi fondi.” Ad affermarlo è il Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Niccolò Sacchetti (nella foto con il direttore nazionale dell’Anbi, Massimo Gargano, e con Andrea Renna).
La sfida fu lanciata da Albino Ruberti, Capo di Gabinetto del Presidente Zingaretti. Il luogo la sala Tevere della sede della Giunta Regionale sulla Cristoforo Colombo. Ruberti segue con linearità e discrezione anche il settore dei Consorzi. La riforma sta andando avanti. Sempre grazie a Ruberti si è lavorato per il debito elettrico, per dare risposte pure tramite il Piano di Sviluppo Rurale. Gli obiettivi dei POR si realizzano nell’ambito di assi di intervento e prevedono specifiche priorità nell’allocazione delle risorse, come dicono quelli capaci. Per la prima volta i Consorzi di Bonifica hanno fatto parte proprio di questi assi.
“Sono stati messi al vaglio tutti gli impianti del Consorzio ha aggiunto Sacchetti - discussi e analizzati progetti e gli ambiti di miglioramento possibili nonché le modalità di funzionamento e di utilizzo dell’energia. Come CBLN abbiamo richiesto l’approvazione di 4 progetti di efficientamento energetico: due impianti idrovori, quello di Ostia antica e di Campo Selva a Pomezia, due impianti irrigui, entrambi a Tarquinia, nella località Torrone e Colonia Marina.I progetti presentati dal CBLN, coadiuvato dalla FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) al POR FESR Lazio (Azione 4.1.1), rientrano nel programma Lazio Green.
COSA SI INTENDE FARE
Le soluzioni proposte mirano a potenziare e garantire un minor impatto ambientale degli impianti, ha sottolineato il Direttore del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, Andrea Renna, che ha dichiarato “Al termine dei lavori è stimato un risparmio energetico annuo di 340.000 kHh che si traduce nella mancata immissione nell’atmosfera di 158 tonnellate di CO2, a questo si aggiungono i circa 125.000 Euro risparmiati tra costi energetici e manutentivi di impianti obsoleti. Interventi fondamentali in questo periodo di forti incertezze economiche”.Nell’impianto idrovoro di Ostia Antica è prevista la sostituzione dell’attuale elettropompa con una nuova completamente automatica di potenza pari a 45 kW dotata di telecontrollo, l’installazione di un motore ad alta efficienza dotato anch’esso di telecontrollo, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e la sostituzione del presente sistema d’illuminazione con uno a LED; presso l’impianto di Campo Selva verrà installata una nuova pompa dotata di telecontrollo, uno sgrigliatore automatico e verrà messo in opera un impianto fotovoltaico. Negli impianti irrigui di Tarquinia è prevista l’installazione di 5 motori ad alta efficienza dotati di telecontrollo (rispettivamente 2 nel Lotto V e 3 nel Lotto VI) e la realizzazione di 2 impianti fotovoltaici, uno per Lotto.
LA SOMMA FINANZIATA SUPERA IL MILIONE E 200MILA EURO
“L’aver ricevuto finanziamenti che garantiranno l’utilizzo di tecnologie moderne influisce positivamente su costi, ambiente e risorse – ha concluso il Presidente Sacchetti – tutti fattori che concorrono ad un’amministrazione sana e lungimirante del territorio consortile attraverso risposte tangibili ai nostri consorziati, siano essi produttori agricoli che vivono grazie alla coltivazione dei loro prodotti o cittadini che beneficiano dell’opera di bonifica. Ringraziamo l’Ente Regione e in particolar modo il decisivo ruolo del Capo di Gabinetto del Presidente Zingaretti, Dott. Albino Ruberti, che ha voluto aprire tali opportunità di concerto con l’assessore Onorati e la dirigenza del settore agricoltura”.
SENZA PROCLAMI PER CONTINUARE A RAGGIUNGERE RISULTATI MIGLIORI
Dentro la notizia comunicata dal Consorzio, così come avviene da un po’ di tempo anche tramite la rinnovata Anbi Lazio, nel racconto delle attività che si concretizzano, nelle altre strutture dei consorzi che operano nella nostra regione, non passa inosservato un aspetto: lo stile. Nuovo. Senza mai annunci, senza proclami, ma solo tramite un racconto di ciò che si raggiunge.E’ stato così anche per per l’avvio dei lavori a Tarquinia sempre per il Consorzio del Litorale Nord dove con il comune il Presidente Sacchetti ha fatto stare insieme il Comune, con il Sindaco , il Ministero, con il Sottosegretario Battistoni, La Regione Lazio, proprio con Ruberti, e l’Anbi Nazionale, con il direttore Gargano e del Lazio, con Presidente Sonia Ricci e direttore Andrea Renna. Si racconta ciò che si fa. Si aprono nuovi corsi, in modo lineare. Si vede che si vuole cancellare un passato fatto spesso di inerzie e polemiche, di ruoli non emessi, o peggio, emessi in malo modo. Le critiche quando ci sono si ascoltano si prova a fare chiarezza ma si prova a dare risposte, spesso ci si riesce. Non si fa spallucce. C’è disponibilità e volontà di ascolto. I Consorzi vogliono essere una parte attiva nella società e per la società. Mai più controparte di nessuno. Era stato lanciato un Patto: quello per il Suolo. L’obiettivo resta quello. Le prime tappe, certamente intermedie, dicono che si può fare, o meglio, si deve. Anche questa è una novità . Da sottolineare. Alla vigilia di un nuovo corso per la difesa dell’ambiente, tutto incluso, da monte a valle, mentre il clima cambia ed arriveranno strumenti nuovi come il PNRR dove anche i Consorzi di Bonifica della nostra regione dovranno farsi trovare pronti nei progetti (cantierabili) , nelle programmazioni (al passo con i tempi) e con obiettivi ( chiari) per difendere il territorio nella salvaguardia idrogeologica e per migliorare e regolamentare meglio il servizio irriguo. Appunto.

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