Concorso per psicologi alla Asl: Ruspandini chiede chiarezza sulle assunzioni e mette nel mirino il Pd

“Il bando iniziale prevedeva due figure professionali. Poi, nel giro di qualche mese, i posti sono diventati magicamente 31. In un lasso di tempo brevissimo, infatti, la Asl  ha rivoluzionato il piano delle assunzioni. Inoltre, tra  i ‘chiamati’ eccellenti, stando agli organi di stampa, sembrano esserci persone vicine al Pd”.

Massimo Ruspandini, senatore di Fratelli d’Italia, chiede chiarezza sul concorso per psicologi bandito dall’Azienda sanitaria di Frosinone. Anche sulla scorta di quanto accaduto ad Allumiere e a Latina, dove Carabinieri e Guardia di Finanza hanno avviato indagini per verificare quanto accaduto.

l’avviso pubblico che prevedeva inizialmente due incarichi

Il sospetto

“Emergerebbe – rincara il parlamentare – un’altra puntata della solita concorsopoli targata PD. La trasparenza dei concorsi – incalza Ruspandini – è questione imprescindibile”.

La delibera che prevede l’assunzione di 31 dirigenti psicologi

La questione

Ma perché il senatore di FdI sollecita una verifica sulla regolarità. A far sorge il dubbio il fatto che a febbraio la Asl emette un avviso pubblico per la ricerca di 2 dirigenti psicologi a tempo indeterminato, mentre ad aprile decide di assumerne 31 a tempo indeterminato.

Ecco, infatti, cosa che scritto nella seconda delibera: premesso che nel fabbisogno assunzionale 2020/2022 della Asl di Frosinone, trasmesso alla Regione Lazio per l’approvazione, risultano, tra gli altri, 35 unità di personale di dirigente psicologo; considerato, pertanto, che può procedersi nelle more all’assunzione a tempo indeterminato del suddetto personale; accertata l’urgenza di dover dotare i vari servizi afferenti al dipartimento di salute mentale, sprovvisto da diverso tempo di tali figure professionali; precisato, inoltre, che già risultano in servizio a tempo determinato 3 unità e una in corso di assunzione; ritenuto, pertanto, di dover procedere all’assunzione di altre 31 unità, all’uopo può essere utilizzata la graduatoria dell’avviso pubblico espletato dalla Asl di Frosinone ed approvata con determinazione n. 1088 del 12.02.2021 (…).

La Asl, quindi, per procedere ha deciso “di utilizzare la graduatoria del relativo avviso pubblico, conferendo trentuno incarichi a tempo determinato ai candidati idonei che “dichiareranno la propria disponibilità”. E così è stato.

L’appello a D’Amato

“L’assessore regionale alla sanità, se davvero non ne sa nulla, farebbe bene ad intervenire per fugare ogni dubbio, compiendo controlli sugli atti  del concorso in questione.  Spiegando, soprattutto, come sia stato possibile assumere  29 persone in più, attingendo semplicemente  dalla graduatoria degli idonei, sulla falsa riga di quanto accaduto ad Allumiere. In questo caso tutto è avvenuto grazie a una delibera ad hoc. Nel caso non dovesse intervenire – conclude il senatore – mi vedrò costretto a presentare un’interrogazione parlamentare”.

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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