Danni per il gelo, uffici Coldiretti a disposizione degli associati per effettuare le segnalazioni ai Comuni

In merito alle gelate persistenti che hanno colpito l’agricoltura pontina nei giorni 8 e 9 aprile, si rammenta e si conferma che gli Uffici della Coldiretti dislocati sul territorio sono a completa disposizione degli associati, per effettuare la segnalazione via PEC al Comune dove è ubicata l’azienda ed all’Area Decentrata Regionale Agricoltura per rapida conoscenza.  

I riferimenti

I Comuni, in special modo quelli più colpiti dall’avversità atmosferica (Aprilia, Cisterna e Latina), si sono attivati in vario modo per monitorare queste istanze e trasmettere le risultanze all’Area Decentrata Agricoltura di Latina, per le conseguenti valutazioni. Coldiretti Latina si è da subito attivata a tutti i livelli istituzionali, affinché la situazione sia monitorata in modo costante e possano essere poste in essere –se del caso- tutte le azioni conseguenti, prima fra tutte la declaratoria dello stato di calamità. Ricordiamo a tutte le aziende interessate che, per effettuare la segnalazione, è necessario contattare gli Uffici Coldiretti dislocati a Cisterna in via Oberdan n° 25 (tel. 069681080), Aprilia in via Tiberio  n° 8 (tel. 069275935) e Latina in via Don Minzoni n° 1 (tel. 0773696659).  Le segnalazioni sono atti preliminari molto importanti per attivare la procedura di declaratoria dei danni: dal loro numero e dalla percentuale di danno dichiarata dipende l’obiettivo accoglimento di questo tipo di istanze.

L’intervento di Picchi

Il Direttore di Coldiretti Latina Carlo Picchi ha dichiarato che, “al di là delle segnalazioni compiute a danno avvenuto ed il cui buon fine è tutto da verificare per la presenza di criteri molto severi per il riconoscimento del danno, gli agricoltori hanno comunque accesso da qualche anno a consistenti contribuzioni (fino al 70% del costo annuo della polizza) sulla stipula di polizze assicurative: bisogna incrementare, ha commentato Picchi, l’accesso alle polizze agevolate per due ragioni, la prima il consistente contributo sulla polizza e la seconda il generale rapido riconoscimento e liquidazione del danno. A titolo di esempio, la precedente calamità declarata dalla Regione Lazio (gelata kiwi aprile 2017) ha registrato l’accredito ai produttori di un importo inferiore al 5% del danno riconosciuto e dopo quasi 3 anni dall’evento ! Se questi sono i termini di paragone, ha concluso Picchi, la necessità di assicurarsi è ormai divenuta un costo aziendale da mettere in conto, per la salvaguardia dell’azienda agricola”.  

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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