Comunali, centrodestra tra prove di forza e il nodo Frosinone
Galvanizzato dalla vittoria ottenuta alle elezioni di Ceccano e Pontecorvo, il centrodestra, i cui numeri in provincia di Frosinone sono decisamente in crescita, inizia a ragionare anche sull’appuntamento con le urne della prossima primavera. Ben ventuno i comuni al voto, tra i quali spiccano Sora ed Alatri, con situazioni ancora da definire.
La questione
Ma la partita più importante che si sta giocando in queste ore è il dopo Ottaviani, che fa registrare un tutti contro tutti. Perché se da una parte Forza Italia cerca di recuperare il suo ruolo centrale nell’alleanza di centrodestra, rivendicando un posto di primo piano per Adriano Piacentini, dall’altra gli uomini di Giorgia Meloni sono sempre più convinti che debba toccare a loro l’ultima parola sul nome da individuare. Con la Lega che, comunque, non intende minimamente restare a guardare, tanto che negli ultimi giorni si è registrato un iperattivismo sul territorio dell’onorevole Francesco Zicchieri.
Su tutto aleggia l’atteggiamento del primo cittadino, convinto che solamente attraverso la rotta da lui indicata, ovvero l’istituto delle primarie, si possa cogliere uno storico triplete.
Ambasciatori al lavoro
Negli ultimi mesi sono pure circolati nomi di ipotetici candidati ma la sensazione è che l’uomo di sintesi debba ancora essere individuato. La quadra, nonostante il continuo lavoro degli ambasciatori, a quanto pare, non si trova.
Lo scenario
Per uscire dall’impasse c’è chi, oltre all’eventuale celebrazione della prima scrematura attraverso la contesa di coalizione, punta sull’individuazione di una personalità che non sia riconducibile direttamente a un partito politico; un uomo della cosiddetta società civile, in grado di sbarrare la strada al centrosinistra. Solo un’ipotesi, che non trova conferma ufficiale, ma che, però, racconta in maniera evidente come sia già alta l’attenzione, e soprattutto la tensione per il futuro politico del capoluogo.
La possibilità
Nei prossimi giorni, covid permettendo, potrebbe riunirsi il tavolo di centrodestra, proprio per fare il punto su una situazione piuttosto intricata che rischia di minare l’unità della coalizione, con scenari che potrebbero produrre persino un clamoroso strappo.