Cassino, Grossi: fondamentale intervento di Regione contro usura
“Quello di 4,4 milioni di euro contro l’usura è un provvedimento di vitale importanza che la Regione Lazio con Nicola Zingaretti ed il presidente dell’Osservatorio Legalità e Sicurezza Gianpiero Cioffredi hanno presentato nei giorni scorsi”.
A intervenire è l’assessore alla cultura di Cassino, Danilo Grossi, che qualche settimana fa aveva lanciato un appello sul tema, denunciando la difficoltà da parte di molte attività commerciali a restare in piedi a causa della crisi.
L’intervento di Grossi
“Soprattutto in alcuni territori particolarmente sensibili come può essere il Lazio Meridionale – dice l’assessore cassinate – l’arrivo di capitali di dubbia origine, legati alle organizzazioni criminali di stampo camorristico, l’arrivo di imprenditori con grandi disponibilità che sembrano essere dei veri e propri salvatori, sono ormai una realtà. Si inizia ‘aiutando’ gli imprenditori, fino al punto di mangiarsi tutto ed avere la possibilità di investire in attività legali risorse provenienti da loschi guadagni come lo spaccio di droga”.
L’aiuto della Regione
“Oggi la Regione Lazio mette un fondo di 4,4 milioni di euro per supportare chi decide di opporsi a questo sistema. Una prima importante rete di protezione – osserva Grossi – che si oppone al dramma dell’usura, al dramma dei cravattari che di fronte alla disperazione, sembrano l’unica soluzione, sembrano l’unica via di uscita. Questo provvedimento – conclude – dimostra che le Istituzioni ci sono e che se da una parte le forze dell’ordine devono intervenire con ancora maggiore vigore sulle famiglie camorristiche che si ramificando nei nostri territori, dall’altra lo Stato dice con forza che è presente e che inizia a mettere una barriera, una iniziale barriera. Noi non abbiamo paura”.
