Magliocchetti: la Tav dà forza al progetto del Grande Capoluogo
“L’opportunità di avere, già da questa estate, la fermata, per ora sperimentale, del treno Tav a Frosinone, rilancia con ulteriore elementi oggettivi il progetto di ‘Frosinone grande capoluogo’.
Si stanno creando le giuste premesse, necessariamente anche di natura logistica, per sviluppare l’importante Unione dei Comuni, attorno al perimetro urbano del Capoluogo“.
L’intervento
Ad affermarlo è il consigliere comunale di Frosinone e delegato al Consiglio nazionale Anci, Danilo Magliocchetti, che sottolinea come “la possibilità di avere collegamenti veloci con la Capitale costituisce una ulteriore opportunità di crescita, dal punto di vista dei futuri residenti per la città di Frosinone, considerata anche la presenza di due fondamentali strutture per la formazione di tanti ragazzi, molti provenienti dall’estero, come l’Accademia delle Belle Arti e il Conservatorio di Musica”.
Grande capoluogo: ulteriore possibilità di sviluppo
“L’Unione dei Comuni per un grande capoluogo costituisce una grande ulteriore possibilità di crescita e di sviluppo, anche allo scopo della unificazione di alcuni servizi e gestione di taluni tematiche delicate, come quelle ambientali. Da rilevare inoltre la presenza, in questa parte di territorio, di un importante tessuto industriale farmaceutico, che costituisce una vera e propria eccellenza e che può contribuire a fare da catalizzatore di investimenti, anche dal punto di vista della ricerca, in questo particolare momento assolutamente necessaria”.
“La realizzazione del grande capoluogo non costituisce, in alcun modo, una perdita di sovranità per quei Comuni contigui che vogliono aderire al progetto ma, al contrario, una acquisizione di maggiore preziosa competitività, rispetto ad altri territori di altre province. Attrattività, competitività e quindi sviluppo, si coniugano necessariamente con un grande progetto di condivisione di obiettivi e servizi”.