Magliocchetti: “Nel milleproroghe ignorata l’area di crisi complessa industriale del Frusinate”
“Le forme di sostegno al reddito per gli ex lavoratori dell’area nord della provincia di Frosinone, non sono, evidentemente, una priorità per l’attuale Governo. Lo evidenzia Danilo Magliocchetti, Consigliere Comunale di Frosinone e Delegato al Consiglio Nazionale ANCI
L’intervento
“Lo si rileva chiaramente, dalla lettura degli 82 articoli e 444 commi del Disegno di Legge: Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica, il cosiddetto milleproroghe approvato ieri dalla Camera dei Deputati. Nel testo, infatti, tra gli innumerevoli provvedimenti omnia approvati, si apprende, che è stata prorogata la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti ex Ilva, con uno stanziamento di 19 milioni. Nel disegno di legge sono previste anche le norme per la Cigs di un anno per i lavoratori di aziende localizzate in aree di crisi industriale complessa in Campania e Veneto e mobilità in deroga per le aree Venezia-Porto Marghera. Tutti provvedimenti assolutamente condivisibili e necessari, per carità”.
L’affondo
“Ma perché non prevedere interventi, oltre a quelli per Veneto e Campania, anche per un’altra importante area di crisi industriale complessa come quella di Frosinone, che prevede ben 46 Comuni, di cui 37 della provincia di Frosinone e 9 di quella di Roma? Le criticità occupazionali e sociali del nostro territorio, non sono forse note a queste Governo? Eppure, le innumerevoli richieste ed appelli, da parte dei lavoratori e dei sindacati, nei confronti della Regione Lazio che deve, suo malgrado, gestire e fronteggiare il finanziamento degli ammortizzatori sociali, con appena 10 milioni di euro, per ben tre Regioni, Lazio – Sicilia e Sardegna, sono conosciute da tutti.Oppure, ci sono situazioni territoriali in Italia che hanno priorità maggiori rispetto ad altri, per questo Governo e per questa maggioranza? Perchè si devono alimentare incomprensibili, quanto innaturali, ‘guerre tra poveri’?”.
“Se una determinata terra è stata dichiarata area di crisi industriale complessa, è di solare evidenza che necessita di interventi straordinari, al pari di altre ovviamente.Non è possibile, oltre che inaccettabile, che la provincia di Frosinone venga considerata sempre figlia di un Dio minore e che venga sistematicamente ignorata, o messa in secondo piano, quando bisogna assumere provvedimenti o interventi finanziari importanti. Peraltro, assolutamente vitali, come quelli per alimentare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori della provincia di Frosinone”.
