Coronavirus, allarme alto anche in Ciociaria. Ciacciarelli: chiede un piano d’emergenza regionale
La notizia che i due coniugi cinesi, ricoverati all’ospedale ‘Spallanzani’, facevano parte di una comitiva diretta a Cassino, ha generato ulteriore preoccupazione in Ciociaria per l’emergenza Coronavirus.
Un terzo caso sospetto a Roma
Fonti ufficiali parlano di un terzo caso sospetto a Roma: sarebbe un operaio romeno di 42 anni che, all’ospedale di Tivoli, ha dichiarato di essere stato a contatto con la coppia di cinesi che alloggiavano nell’hotel. Il direttore dell’hotel ha smentito categoricamente sia un dipendente della struttura o di un’azienda collegata. Ma in ospedale sono comunque scattate le procedure di emergenza, con l’isolamento e il trasferimento dell’uomo allo Spallanzani.
Intanto si stanno indagando i movimenti della coppia di turisti cinesi: la task force del ministero della Salute sta cercando di definire meglio l’itinerario dei due, marito e moglie di 67 e 66 anni, che tra le altre tappe, avrebbero effettuato anche quella in Ciociaria, a Cassino appunto.
La richiesta di Ciacciarelli
“Zingaretti – sollecita il consigliere regionale della Lega – predisponga un piano di emergenza regionale per contrastare immediatamente il fenomeno e arginare la situazione nel Lazio, che si profila molto grave. L’imperativo è tutelare bambini ed adulti da un possibile rischio contagio, ed adottare tutte le misure di prevenzione che richiede un’emergenza simile”.

Ricoverata per precauzione una ragazza cinese residente a Frosinone
Nella tarda mattinata di oggi, invece, una ragazza cinese, residente nella parte alta di Frosinone, è stata trasferita a Roma per precauzione: aveva la febbre alta e, anche se non sono stati ancora accertate le cause, è stata portata all’ospedale ‘Spallanzani’ ma soltanto in via precauzionale.


