Ceprano, il Tar accoglie il ricorso del Comune contro il Mibact

 Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha accolto il ricorso del Comune di Ceprano contro il Ministero per i beni e le attività culturali per l’annullamento del parere negativo in ordine al P.R.U.A.C.S.. Una sentenza importante che fa giustizia e che cancella definitivamente le sterili polemiche politiche alimentate da chi, senza conoscere il merito, ha voluto strumentalizzare la vicenda. I lavori non potevano essere fermati e lo stop imposto dalla Soprintendenza era illegittimo. Una sentenza chiara che condanna il Ministero anche a pagare le spese, oltre ad accessori di legge e refusione del contributo Unificato versato.

“Ma il mio ringraziamento va anche a tutti gli attori che in sede di Conferenza dei Servizi hanno collaborato affinché si arrivasse ad un risultato positivo per la nostra città. In ultimo, non per importanza, voglio dire grazie a Ceprano. Si, perché in questi mesi, nonostante l’apprensione per i lavori che non partivano, nessuno avvicinandomi ha usato espressioni negative o ha messo in discussione la correttezza dell’operato della nostra Amministrazione. Una comunità paziente che ha guardato con fiducia, anche se preoccupata, il lavoro che senza sosta portavamo avanti nelle varie sedi. Al di là di qualche inutile, strumentale polemica politica la gente ha mantenuto un atteggiamento positivo, sintomo di una maturità straordinaria. Così è più semplice fare il sindaco, perché percepisci il sostegno della Tua città, per la quale lavori e ti batti quotidianamente. Perciò grazie di cuore alla mia, alla nostra città e, tutti insieme, godiamoci questo splendido e importante risultato.”